INTERNATIONAL HANNIBAL CLASSIC, LA PAROLA AI PROTAGONISTI … A MONFALCONE DAL 13 AL 15 SETTEMBRE 2019
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Il primo web-magazine interamente dedicato a barche d'epoca e classiche, yachting, marineria, tradizione navale, velieri, modellismo, cantieristica, restauri e new classic.
Pubblicato il 16 set 2016
VINCENZO ONORATO ALLA SWAN CUP 2016: “ADORO GLI SWAN CLASSICI”
Dieci domande a Vincenzo Onorato, il velista-imprenditore presidente della Moby Lines, anche armatore di imbarcazioni della classe Swan. Barche d’Epoca e Classiche ha avuto l’onore di intervistarlo a Porto Cervo in occasione della biennale Rolex Swan Cup 2016, tenutasi dal 12 al 18 settembre presso la nota località della Sardegna. Onorato ha timonato il suo Mascalzone Latino, uno Swan 38 del 1974 progettato da Sparkman & Stephens (possiede anche uno Swan 65). A Porto Cervo si sono ritrovati oltre 100 Swan tra i quali ben 35 Swan classici costruiti a partire dal 1966, anno di nascita del cantiere finlandese Nautor. Questi scafi sono associati alla S&S Swan Association, il sodalizio fondato nel 2000 dal milanese Matteo Salamon che riunisce oltre 500 armatori e appassionati di tutto il mondo.
Pubblicato il 14 luglio 2020
ITALIAN
È stato varato nel 1929 in Inghilterra dal cantiere Brooke di Lowestoft e dopo essere giunto in Mediterraneo attraverso i canali della Francia ha navigato ininterrottamente fino ai nostri giorni dimostrandosi un formidabile yacht adatto alla crociera famigliare. Il motoryacht in legno Katja (14,70 mt), sottoposto a un recente restauro, è oggi alla ricerca di un nuovo armatore che, oltre a prendersene cura, persegua l’obiettivo di fargli raggiungere un secolo di vita sul mare. Attualmente Katja naviga nella zona del medio e alto Tirreno.
ENGLISH
Launched in 1929 from the Brooke shipyard in Lowestoft, after Dunkirk and the war she came to the Mediterranean through the French canals. Katja has sailed without interruption ever since, proving herself a wonderful yacht, perfect for family cruising. Recently restored, this fascinating wooden motoryacht (14,70 mt) is looking for a new owner who will agree to follow the present proprietor’s goal: to ensure that Katja will celebrate her 100th birthday in prime condition, at sea! Currently Katja cruises in the north and central Tyrrhenian Sea.
#katjamotoryacht1929 #classicboat #woodenboat
Pubblicato il 31 lug 2016
Dal 13 al 19 luglio 2016 l'AVEV (Associazione Vele d'Epoca Verbano) ha partecipato alla settima edizione del quadriennale Festival Marittimo di Brest, la più grande manifestazione di questo genere al mondo. Barche d'Epoca e Classiche ha seguito la carovana italiana, che ha portato a Brest 5 barche trasportate su carrello stradale. Oltre 1000 le barche e i velieri tradizionali intervenuti, con 9000 membri di equipaggio. Più di 700.000 i visitatori (paganti) assistiti da 3000 volontari. Ben 550 i giornalisti accreditati, che hanno pubblicato oltre 2000 articoli, 20 ore di servizi televisivi e trasmesso 50 ore di radio. 30.000 i fan su Facebook, oltre 700.000 le visite al sito Internet. I video della manifestazione sono stati visti più di 1,5 milioni di volte.
Pubblicato il 23 giu 2016
Audio dell'intervista fatta nel 2007 dal giornalista Gianni Loperfido al Comandante Giovanni Ajmone Cat, scomparso nel dicembre dello stesso anno. Giovanni Ajmone Cat, nato a Roma nel 1934, divenne il primo navigatore italiano che tra il 1969 e il 1973 compì due spedizioni antartiche a bordo di un motoveliero armato a vela latina, il San Giuseppe Due, di concezione e costruzione interamente italiana (varo 1968 presso il Cantiere Palomba di Torre del Greco).
La ripresa è stata fatta a Anzio nel febbraio 2016 in occasione della Mostra dedicata al San Giuseppe Due, organizzata dall'Associazione Pungolo Club capitanata da Andrea Cafà. Per anni il San Giuseppe Due è stato rimessato presso il Cantiere Gallinari di Anzio, finchè nel giugno 2016 è stato trasferito presso l'Arsenale della Marina Militare di La Spezia. Ajmone Cat aveva infatti donato questa unità alla Marina affinché se ne prendesse cura dopo la sua morte. L'audio rappresenta un documento storico della vita del Comandante.
Il ligure Andrea Maggiori ha iniziato a realizzare nodi nel 1976 durante il secondo corso pre-crociera del Centro Velico Caprera e oggi continua a esporre le sue opere in occasione di manifestazioni legate alle tradizioni marinaresche (Festival della Marineria, Raduno Vele Storiche Viareggio, ecc.). Parlando con lui si scopre che il nodo più antico che si conosca risale a circa 35.000 anni fa. Il nodo piano, addirittura, è presente in dipinti giapponesi del I° secolo d.c. e in raffigurazioni marmoree romane del II° secolo a.c. Anche oggi, seppur mascherati dalla tecnologia, i nodi sono presenti dappertutto: abiti, borse, scarpe, gioielli, manici di sacchetti, a dimostrazione che l'importanza di eseguire nodi non sia diminuita, tutt’altro. Andrea, ex-milanese, vive in Liguria di fronte al mare ed è membro dell’International Guild of Knot Tyers (IGKT), massima espressione mondiale per quanto concerne il settore dei nodi e delle cime. Basta osservare le sue creazioni, realizzate interamente a mano, per capire da subito la bravura che caratterizza questo artigiano dell’arte marinaresca. uomodeinodi@gmail.com
Di Paolo Maccione – direttore di www.barchedepocaeclassiche.it
Pubblicato il 18 febbraio 2021
Infreddoliti a causa della perturbazione “Burian” che in quei giorni ha invaso l’Italia, pochi, distanziati e “mascherati”. Ma anche così, domenica 14 febbraio 2021, i Marinai di Milano dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia non hanno rinunciato all’appuntamento dell’Alzabandiera presso la sede Darsena sui Navigli di Milano per celebrare i 110 anni del sodalizio, fondato ufficialmente con il nome U.M.I. (Unione Marinara Italiana) l’11 febbraio 1911. Una cerimonia breve, ma comunque carica di significato. E quando il vessillo nazionale è salito a riva sul pennone (appena ridipinto di azzurro!), accompagnato dalle note dell’inno di Mameli, tutti i presenti si sono sentiti uniti in un abbraccio virtuale con gli oltre 35.000 Marinai d’Italia delle centinaia di sezioni “sorelle”, sia in Italia che all’estero. Ha onorato la cerimonia con la sua presenza anche Roberto Visintin, Presidente della Sezione di Milano dell’ “Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna (ANGS)”. Ora si tratta solo di mantenere ben salda la “barra al centro”, proseguire la navigazione e attendere che la pandemia che ha sconvolto il mondo affievolisca i propri effetti. Tornerà il momento in cui la Darsena di Milano potrà riempirsi nuovamente di solini blu, perché come come recita il motto dell’associazione “Una volta Marinaio … Marinaio per sempre”!
110 AUGURI AI MARINAI DI MILANO!
Pubblicato il 17 novembre 2024
Mercoledì 20 novembre 2024 alle ore 19 Davide Besana incontrerà i lettori presso La Libreria del Mare in Via Broletto 28 a Milano. L’evento è gratuito. Davide Besana, skipper navigato e spassoso illustratore, vi farà compagnia per un'oretta e mezza, per parlare di vela e letteratura. Fra i suoi numerosissimi libri, noti al grande pubblico per le vignette ad acquerello pervase dall'umorismo di Davide, verrà posto l'accento sui più recenti: “Come si vince la Giraglia” e “Gli yacht che hanno fatto lo yachting”, entrambi da poco pubblicati in una nuova edizione dalla casa editrice Nutrimenti. Un evento da non perdere, soprattutto per farsi dedicare un libro da Besana: al posto di due righe e una firma, Davide infatti acquerellerà per ogni suo lettore la prima pagina bianca del volume acquistato, con una maestria e una rapidità ineguagliabili, fra una chiacchiera e l'altra!
Di Paolo Maccione – Direttore di barchedepocaeclassiche.it
#libreriadelmare #davidebesana #cartoonist