“L’oro del POUM” è l’ultimo libro dell’elbano Gianfranco Vanagolli, edito da Il Frangente. La vicenda ha inizio nel 1939, quando il cargo Cayetana Ramirez lascia la Spagna con un carico di combattenti repubblicani in fuga di fronte alle truppe nazionaliste, vittoriose nella Guerra civile. Dopo il sequestro e la messa all’asta dell’unità, due personaggi ideologicamente contrapposti si contenderanno il tesoro che era stato nascosto a bordo.
Di Paolo Maccione – Dicembre 2022
Fotografie di Paolo Maccione
L’ORO DEL POUM
Marzo 1939. Il cargo Cayetana Ramirez lascia la Spagna con un carico di combattenti repubblicani in fuga di fronte alle truppe nazionaliste, vittoriose nella Guerra civile. Nelle sue stive si trova parte della cassa del Soccorso Rosso del POUM, il Partido Obrero de Unificacion Marxista, destinata a essere trasferita in America. Quando comprendono che verranno proditoriamente internati dalle autorità francesi i militanti decidono di nascondere il denaro in una cala sottocoperta.
La Cayetana, sequestrata e messa all’asta, viene acquistata da un armatore italiano e giunge nel porto di Livorno, dove diventa Dina Teis. Quando ottiene il permesso di riprendere il mare, la nave porta con sé, imbarcati rispettivamente come fuochista e come meccanico, Tazio Romano, un agente dei servizi segreti fascisti, e Amadeo Carloni, un membro della cellula locale del POUM, entrambi incaricati di recuperare il denaro. Nel contesto della vita di bordo, animato anche dalla presenza di uno studente ebreo imbarcato come carbonaio e di un giovane ingrassatore anarchico, Romano e Carloni si toglieranno la maschera per dare inizio a un duello senza esclusione di colpi sullo sfondo dei porti del Mediterraneo e dell’Atlantico.
Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale e l’affondamento della Dina Teis le missioni di Romano e Carloni perdono ogni senso ma essi, accecati dalle rispettive ideologie, insistono nella loro lotta, divenendo il simbolo dell’assurda contrapposizione di posizioni estreme anche quando la Storia si è ormai incaricata di renderle del tutto anacronistiche. Di contro il mare, sullo sfondo, riflette ancora una volta la mutevolezza delle cose umane.
LO SCRITTORE ELBANO GIANFRANCO VANAGOLLI
Lo scrittore elbano Gianfranco Vanagolli (Foto P. Maccione)
Gianfranco Vanagolli è nato all’isola d’Elba, dove vive. Avviato giovanissimo alla carriera del mare, ha maturato successivamente interessi filologici e letterari, laureandosi in Lettere moderne. Si distinguono nella sua abbondante produzione, dedicata anche alla storia e al folclore dell’Arcipelago toscano, un volume di racconti, Il Cacciadiavoli e altro mare (Le Opere e i Giorni, 2001); un saggio critico, Profili di autori elbani contemporanei (Le Opere e i Giorni, 2008) e i romanzi Il tesoro del Carmine (Il Foglio letterario, 2017) e Bandiera a bruno per la Diletta Mauro (Ensemble, 2019). Per Edizioni il Frangente ha pubblicato il romanzo I dannati del Priamar (2021) e la raccolta Storie di navi, naufragi e marinai (2021). I suoi libri hanno ottenuto significativi riconoscimenti.
LA SCHEDA DEL LIBRO
L’oro del POUM
di Gianfranco Vanagolli
Editore: Il Frangente (www.frangente.it)
Anno: 2022
Formato: 15 x 21
Pagine: 128
Prezzo: 16,00 Euro
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