In occasione della 35esima edizione delle Regates Royales di Cannes sono stati assegnati i trofei stagionali del Panerai Classic Yachts Challenge. Dopo cinque tappe (Antibes, Argentario, Napoli, Mahon e Cannes) la vittoria finale è andata a Cambria (categoria Big Boats), Leonore (Epoca) e Il Moro di Venezia (Classici). Ben 90 gli scafi intervenuti in Costa Azzurra, ai quali si sono aggiunti 36 Dragoni, i Requin e i Broad One Design, eleganti sloop aurici progettati oltre un secolo fa. In regata anche German Frers, il noto progettista che ha trasferito il suo Sonny del 1935 dall’Argentina in Mediterraneo per partecipare al circuito Panerai.
ALLE REGATES ROYALES DI CANNES INCORONATI I CAMPIONI DEL PANERAI CLASSIC YACHTS CHALLENGE 2013
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- Categoria: Raduni e regate barche a vela
Di Paolo Maccione – Ottobre 2013
Fotografie di Guido Cantini/Panerai e Paolo Maccione
CANNES, 90 BARCHE E 5 REGATE
Con la conclusione della trentacinquesima edizione delle Régates Royales si è chiuso il 28 settembre a Cannes il Panerai Classic Yachts Challenge 2013, il circuito internazionale riservato alle vele d’epoca e classiche sponsorizzato dal 2005 da Officine Panerai. Durante il tradizionale appuntamento di fine stagione quasi novantaSignore del Mare, provenienti da oltre venti nazioni, hanno disputato sfide avvincenti tra la costa occidentale del Golfe de La Napoule e le Îles de Lérins, con venti variabili tra 10 e 20 nodi, su percorsi costieri e a triangolo.
Al termine dei cinque giorni di regata sono stati assegnati non solo i premi di regata ma anche gli ambitissimi Trofei stagionali destinati ai vincitori del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge 2013, composto dalle regate di Antibes, Argentario, Napoli, Mahon e Cannes. I vincitori nelle tre classi sono stati Cambria (nella categoria Big Boats), Leonore (categoria Epoca) e Il Moro di Venezia (categoria Classici).
CAMBRIA VINCE IL TROFEO PANERAI 2013 TRA LE ‘BIG BOATS’
Dopo la vittoria del 2010 la Big BoatCambria del 1928, unica imbarcazione navigante appartenente alla classe dei 23 Metri S.I. (Stazza Internazionale), ha conquistato per la seconda volta il trofeo stagionale. Questo cutter bermudiano in legno, lungo 40 metri compreso il bompresso, è stato progettato e varato presso i famosi cantieri William Fife di Fairlie, in Scozia. L’assiduità di partecipazione al circuito Panerai ha premiato Cambria e il suo comandante australiano Chris Barkham, che insieme a un equipaggio di 22 persone nel corso degli ultimi nove anni ha partecipato a 42 regate conquistando per ben 38 volte, in tempo reale, la prima posizione nella propria categoria. Un glorioso presente per un’imbarcazione che in passato ha navigato dalla Turchia alle Canarie, dai Caraibi alla Nuova Zelanda e all’Australia, dove è stata sottoposta ad un importante restauro che le ha permesso di tornare a navigare e vincere.
LEONORE VINCE IL TROFEO PANERAI 2013 TRA LE ‘EPOCA’
Nella categoria Epoca si è aggiudicato il trofeo stagionale per la seconda volta consecutiva il 15 metri Leonore del 1925, sloop Marconi appartenente alla Q-Class, tipologia di barche strette, veloci e filanti disegnate secondo l’Universal Rule, regolamento di stazza sviluppato nel 1904 dall’americano Nathanael Herreshoff. Leonore è stata costruita presso il cantiere norvegese Anker & Jensen su progetto di Johan Anker e da qualche anno ha un equipaggio composto da ex velisti di Coppa America, tra i quali il plurititolato timoniere Mauro Pelaschier, che con la recente vittoria a Cannes hanno collezionato ben quattro trofei stagionali del Panerai Classic Yachts Challenge.
IL MORO DI VENEZIA VINCE IL TROFEO PANERAI 2013 TRA I ‘CLASSICI’
Al secondo anno di partecipazione consecutiva al circuito Panerai, Il Moro di Venezia ha centrato l’obiettivo di conquistare il prestigioso titolo stagionale nella categoria Classici. Questo sloop bermudiano lungo 20 metri, progettato nel 1975 dall’argentino German Frers, è stato il capostipite italiano della classe dei Maxi Yacht IOR. Le successive imbarcazioni recanti questo nome hanno fatto la storia della vela italiana, gareggiando in Coppa America. La barca, costruita in legno lamellare era stata voluta da Raul Gardini, noto imprenditore italiano della chimica. Oggi è armata da Massimiliano Ferruzzi, figlio di Arturo, intervenuto a Cannes per complimentarsi per la vittoria, proprietario a sua volta del 31 metri Puritan del 1931, una delle più belle golette americane tuttora naviganti.
GLI ALTRI VINCITORI DI CANNES
Oltre ai premi stagionali, a Cannes sono stati ovviamente anche assegnati i premi destinati ai vincitori delle Régates Royales e in particolare gli orologi Officine Panerai destinati ai primi classificati nelle categorie Big Boats, Epoca, Classici e Spirit Of Tradition. I vincitori sono stati Moonbeam III del 1903 tra le Big Boats, Chinook del 1916 tra le Epoca, il cutter bermudiano Ea del 1952 tra i Classici e Catleya del 2012 tra gli Spirit of Tradition. Quest’ultima, un One Design appartenente alla nuova classe dei Dilong, aveva già vinto lo scorso anno a Cannes nello stesso raggruppamento.
Altri premi sono andati a Skylark of 1937 tra le imbarcazioni Epoca Marconi superiori a 15 metri e a Sirius, un New York 32, anch’esso del 1937, che ha dominato tra le Epoca Marconi inferiori a 15 metri. Durante la premiazione c’è stato anche un momento di particolare emozione quando è stato commemorato l’ex Presidente dello Yacht Club di Cannes, Jean-Claude Montesinos, recentemente scomparso.
I DRAGONI, I REQUIN E I BROAD ONE DESIGN
Alla flotta di vele d’epoca convenute a Cannes si sono aggiunte 36 barche appartenenti alla classe Dragone, il monotipo da regata nato in Norvegia nel 1929. Dopo nove prove disputate, la vittoria finale è andata a Jerboa della skipper inglese Gavia Wilkinson Cox. Tra i Requin, anch’esso un monotipo progettato in Finlandia nel 1931, ha vinto la francese Slim mentre tra i Broad One Design, eleganti sloop aurici nati in Inghilterra oltre un secolo fa, la vittoria è andata a Marsh Harrier.
GLI INCIDENTI IN MARE
Il primo giorno di regata uno dei piccoli Broad One Design presenti a Cannes, a causa del troppo vento, ha disalberato. Identica sorte anche il 28 settembre, in occasione dell’ultimo giorno di regata, quando il cutter aurico Nin del 1913 si è visto ‘spazzolare’ la coperta dal gigante Mariquita, cutter aurico del 1911 lungo 31 metri che le ha tranciato di netto l’albero. Nella stessa giornata Wianno Senior di 7,60 metri, replica dello sloop aurico sul quale si formò velisticamente il presidente J.F.Kennedy, ha rotto il boma a causa di una collisione con il 18 metri Freya del 1981. Peccato per la skipper Yula di Sambuy, che a causa dell’incidente ha perso la possibilità di conquistare a Cannes la vittoria nella categoria Spirit of Tradition.
GERMAN FRERS, DALL’ARGENTINA A BORDO DEL SUO SONNY
L’argentino German Frers ha trasferito la sua barca Sonny, progettata nel 1935 dal padre German Senior, dal sud America in Europa appositamente per partecipare a questi raduni. Questo cutter bermudiano, lungo 14,83 metri, è partito dall’Argentina nell’estate del 2013 e ha impiegato 40 giorni di navigazione (senza Frers a bordo) per raggiungere la Costa Azzurra, dove ha preso parte per la prima volta alle Régates Royales. Sonny, costruita in legno di mogano, è caratterizzata da una poppa a canoa. Nel 2008 è stata sottoposta a Buenos Aires a un restauro durato circa tre anni, effettuato avvalendosi dei piani di costruzione originali. Anche nel 2014 conta di partecipare ai raduni di vele d’epoca del Mediterraneo.
IL DECENNALE DEL TROFEO, POI LA TRANSAT CLASSIQUE
Nel 2014 il Panerai Classic Yachts Challenge festeggerà 10 anni di vita. Un traguardo che verrà celebrato degnamente in occasione delle prossime regate del circuito che, ad oggi, saranno ancora quelle di Antibes, Argentario, Napoli, Mahon e Cannes. Nel gennaio del 2015, come annunciato a Cannes dal Commodoro dell’Atlantic Yacht Club Olivier Pécoux, si terrà invece la seconda edizione della Panerai Transat Classique, la traversata atlantica riservata alle vele d’epoca e classiche. Rispetto all’edizione 2012, svoltasi con 12 barche lungo le 3.100 miglia da Cascais (Portogallo)-Barbados e vinta da White Dolphin, stavolta la partenza avverrà dalle Canarie (presumibilmente da Las Palmas sull’isola di Gran Canaria), con destinazione una delle tante isole caraibiche. Alla traversata è prevista anche la partecipazione di Eilean, il ketch del 1936 di Officine Panerai, che nel 2015 dovrebbe prendere parte alle tre tappe nord americane del circuito, le uniche dove non ha ancora mai regatato (Marblehead, Nantucket e Newport), per poi fare ritorno in Europa. Il 2016 rappresenterà invece il dodicesimo anno di sponsorizzazione del circuito da parte della maison di alta orologeria, poi non è dato sapere quale futuro si prospetterà. Una cosa è certa: finchè ci sarà Angelo Bonati, amministratore delegato di Panerai, velista appassionato e vero artefice del successo di questo circuito, tutto filerà liscio.
Poi si vedrà …
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