Domenica 6 giugno 2021, dopo due giornate di regate, Alcyone e Onfale si sono aggiudicate la vittoria rispettivamente nelle categorie Yachts d’Epoca e Yachts Classici alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, in occasione della terza edizione di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, organizzata annualmente dall’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca. A Squilla Mantis la vittoria nel raggruppamento Spirit of Tradition.
Di Paolo Maccione – Giugno 2021
Fotografie di Paolo Maccione
I VINCITORI DI “LE VELE D’EPOCA NEL GOLFO 2021”
Onfale, costruito dal Cantiere Sangermani nel 1962 (Foto P. Maccione)
Alcyone tra gli Yachts d’Epoca, varato nel 1952 su progetto del 1948, e Onfale tra gli Yachts Classici, varato nel 1962. Sono queste le barche a vela, costruite entrambe dal Cantiere ligure Sangermani, che lo scorso 6 giugno alle Grazie, nel Golfo della Spezia, si sono aggiudicate la vittoria nella propria categoria in occasione della terza edizione di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”. La regata, a calendario FIV (Federazione Italiana Vela), è stata organizzata dall’affiliata AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca – www.aive-yachts.org), presieduta da Pier Maria Giusteschi Conti, e dal Circolo Velico La Spezia, con l’ausilio dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, del Cantiere Valdettaro e il patrocinio del Comune di Porto Venere. A Squilla Mantis la vittoria tra gli Spirit of Tradition. Questo modello di Alpa 11 Supermaica del 1967 ha preceduto in classifica Sandra del 1972. La ventina di imbarcazioni partecipanti ha desiderato lanciare un chiaro segnale di ripartenza, dopo il lungo periodo pandemico che aveva costretto ad annullare l’edizione del 2020. Due le regate disputate, molto equilibrate e competitive, svoltesi su percorsi a bastone di circa 10 miglia nel tratto di mare compreso tra la baia di Porto Venere e fino all’Isola del Tino, con sole, temperature estive, venti leggeri da sud-est il primo giorno e da nord-ovest nella regata di domenica fino a 10 nodi di intensità. Presidente del Comitato di regata, nonché perfetto coordinatore dell’attività a mare, è stato lo spezzino Attilio Cozzani. A Roberta Talamoni, Segretario Generale AIVE, il ruolo di coordinatrice della manifestazione. Ogni Yacht iscritto ha ricevuto una cintura dedicata all’evento, realizzata dal laboratorio artigianale fiorentino G.W. & Co. Factory. Ai vincitori un piatto ricordo realizzato su disegno di Giorgio Balestrero, Commodoro AIVE.
I PIAZZAMENTI La flotta di vele d'epoca durante la partenza della regata di domenica (Foto P. Maccione)
Yachts Epoca: 1. Alcyone – 2. Margaret – 3. Bamba – 4. Ilda – 5. Barbara – 6. Patience
Yachts Classici: 1. Onfale – 2. Grifone – 3. Ardi Kerkyra – 4. Chaplin – 5. Penelope – 6. Ojalà II – 7. Dragonera – 8. Artica II – 9. Ma Vista – 10. Cadamà
Spirit of Tradition: 1. Squilla Mantis – 2. Sandra
EQUIPAGGIO 'ROSA' A BORDO DI BARBARA
Su Barbara l'equipaggio 'rosa' capitanato dalla belga Kristel Campaert, al centro (Foto P. Maccione)
Grande interesse e allegria a bordo di Barbara, il Camper & Nicholson del 1923, l’imbarcazione più antica presente al raduno, che in questa occasione ha imbarcato un equipaggio interamente rosa composto da otto amiche, professioniste nei mestieri più disparati, dall’avvocatessa alla restauratrice d’arte, dalla psicologa alla direttrice di negozio, che hanno voluto ritrovarsi per vivere un’esperienza fuori dal comune e dimenticarsi il lungo periodo di lockdown. Prima regata a vela della sua vita per Francesca D’Amico, Comune di 2^ Classe della Marina Militare e frequentatrice del corso per il conseguimento del brevetto di skipper costiero presso la Sezione Velica della Marina della Spezia, imbarcatasi su Chaplin del 1974 condotta dal Capitano di Fregata Giuseppe Parrini. Le altre barche storiche della Marina erano Penelope del 1965, timonata dal Capitano di Vascello Raffaele Cerretini, Artica II del 1956, al comando dell’Ammiraglio Silverio D’Arco, e il 5.50 S.I. (Stazza Internazionale) Grifone del 1963 portata dal Lgt. Lucio Positano. Su Cadamà, l’unico Maxi yacht a vela in legno al mondo senza barriere, hanno regatato Andrea Brigatti e Marco Rossato dell’Associazione “I Timonieri sbandati”.
LA MOSTRA SU ORION E I COMPLEANNI DELLE BARCHE
L'acquerello di Federica Stricker donato allo yacht Patience del 1931 (Foto P. Maccione)
Sabato sera, nel rispetto delle normative anti-Covid, armatori ed equipaggi hanno goduto della cena conviviale tenutasi nella pinetina delle Grazie, proprio di fronte agli ormeggi. In questa occasione, alle imbarcazioni Cadamà, Dragonera e Patience, che compivano rispettivamente 50, 60 e 90 anni dal varo, sono stati donati gli acquerelli delle loro barche realizzati appositamente dall’artista di origine svizzera Federica Stricker. Presenti all’evento anche Andrea Leonardi, Presidente della II Zona FIV, e il Consigliere del Comune della Spezia Oscar Teja. Grandi apprezzamenti per “Le Grazie di Orion – Mezzo secolo da cartolina”, la mostra allestita dal Cantiere della Memoria di fronte alla banchina del raduno, realizzata con la collaborazione di “FoReVel Spezia” e “La Nave di Carta”. L’iniziativa intendeva ripercorrere la storia della permanenza, proprio in questo borgo ligure e per circa mezzo secolo, della goletta di 50 metri Orion, varata dal cantiere inglese Camper & Nicholsons nel 1910 e da pochi giorni trasferitasi in Francia al seguito del nuovo proprietario francese.
AIVE, UNA STORIA LUNGA QUASI 40 ANNI
L’Associazione Italiana Vele d’Epoca è stata costituita nel 1982 con lo scopo di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. Il sodalizio, che ha sede a Genova presso lo Yacht Club Italiano, è un’associazione di classe riconosciuta dalla FIV (Federazione Italiana Vela) per gli yacht a vela d’epoca e classici. In quasi 40 anni di attività l’AIVE ha organizzato e patrocinato decine di regate veliche, realizzato pubblicazioni sullo yachting e promosso incontri volti a diffondere la cultura delle imbarcazioni d’epoca. Una biblioteca composta da più di 500 volumi raccoglie oggi la storia della vela e i piani costruttivi di oltre 1500 yacht schedati. L’AIVE fa parte del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo per lo Yachting Classico fondato nel 1926, organo che emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca. L’attuale presidente AIVE è il Professor Pier Maria Giusteschi Conti, eletto nel 2017.
INFORMAZIONI
www.aive-yachts.org
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