Ventisei le imbarcazioni partecipanti al V Trofeo Principato di Monaco, tenutosi dal 23 al 25 giugno presso il Marina Santelena di Venezia. Strale del 1967 si è aggiudicata sia la vittoria di classe che il premio Banca Generali Special Cup. Un riconoscimento anche a Sorella del 1858, il più antico cutter aurico del Mediterraneo. L’evento è stato promosso da Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia, con il sostegno del main sponsor Banca Generali. Dopo la tappa di Portopiccolo a Sistiana e quella di Venezia, la Coppa AIVE dell’Adriatico proseguirà con la terza tappa di Monfalcone, in programma dal 9 al 10 settembre.
Di Paolo Maccione – Giugno 2017
Fotografie di Paolo Maccione
Il Principato di Monaco a Venezia
Lo scorso 25 giugno si è concluso a Venezia il V Trofeo Principato di Monaco le Vele d'Epoca in Laguna Banca Generali Special Cup, evento promosso da Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia, con il sostegno di Banca Generali. Il Trofeo, organizzato in collaborazione con la Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco a Milano, la Marina Militare di Venezia, lo Yacht Club Venezia, il Circolo Velico Portodimare, si è svolto con la direzione sportiva di Mirko Sguario e ha goduto del patrocinio di A.I.V.E., l'Associazione Italiana Vele d'Epoca. La regata valeva come seconda tappa della Coppa A.I.V.E. dell’Adriatico, che si concluderà a ottobre.
Cinque categorie e doppia vittoria per Strale
Ventisei le imbarcazioni partecipanti, costruite in un arco di tempo compreso tra la metà dell’Ottocento e gli anni Duemila, suddivise in cinque categorie che hanno preso parte alle due regate in programma del Trofeo, nato con lo scopo di promuovere il Principato di Monaco sotto il profilo sportivo, turistico, culturale ed economico. L’imbarcazione Strale, con due primi posti nelle due giornate, oltre a vincere nella sua categoria, si è aggiudicata questa edizione del Trofeo. Strale è uno sloop bermudiano lungo 13,47 metri, costruito dal cantiere A. Montanari su progetto di G. Belardi. A causa delle sue linee, caratterizzate da un cavallino rovesciato e da una prua rivolta verso poppa, Strale è soprannominata il “Vermo di Rimini”. Nel 1969, 1971 e 1976 ha vinto il Campionato dell’Adriatico tra i prima classe Ior. Abbandonata a Ravenna, venne riscoperta nel 1992 e sottoposta a restauro presso il cantiere Morri & Para di Rimini.
La Classifica vincitori del V Trofeo Principato di Monaco
Per la parte sportiva si sono disputate le due regate nelle acque antistanti il Lido mentre la mattinata di sabato il pubblico ha potuto ammirare le imbarcazioni durante la spettacolare veleggiata che ha visto la flotta sfilare nel Bacino di San Marco. La manifestazione si è poi conclusa domenica pomeriggio con le premiazioni, nella cornice del Marina Sant'Elena. Ai primi 3 classificati per ciascuna delle 5 categorie in competizione sono andati i premi realizzati dal prestigioso marchio Venini, mentre a STRALE, è stato consegnato un Leone alato in vetro per il Trofeo Banca Generali Special Cup, realizzato appositamente per l'occasione da Signoretti. Accanto a loro, hanno confermato anche quest’anno il sostegno al Trofeo marchi importanti come Diadora, Villa Sandi e Nature’s. Ecco le classifiche:
Categoria Epoca
1 – Finola (8 Metri S.I. – 1930)
2 – Serenity (progetto 1935)
3 – Coch Y Bondhu (1936)
Categoria Classici con APM < 200 (APM= Abbuono per Miglio)
1 – Strale (1967)
2 – Al Na’Ir III (1964)
3 – Bina II (1970)
Categoria Classici con APM > 200 (APM= Abbuono per Miglio)
1 – Auriga (1971)
2 – Darling III (1968)
3 – Aeolus (1963)
Categoria Spirit of Tradition lungh. > 10 mt
1 – Shaula Italia (1977)
2 – Agos (1976)
3 – Fontenurata (1983)
Categoria Spirit of Tradition lungh. < 10 mt
1 – Moretto (1977)
2 – Iria (1988)
3 – Spin One (2015)
Un riconoscimento speciale è stato attribuito a Sorella che, varata in Inghilterra nel 1858, è il più antico cutter aurico navigante in Mediterraneo. Costruita presso il cantiere Dan Hatcher di Southampton, veniva classificata con la denominazione di Itchen Ferry e impiegata sia per la pesca che per le regate. Oggi, questo vero e proprio monumento storico galleggiante, continua ad essere mantenuto in perfetto stato di navigabilità grazie all’armatrice padovana Margherita Pirota.
Al Marina Hannibal di Monfalcone la prossima tappa della Coppa
Dopo la prima tappa di Portopiccolo a Sistiana e la seconda a Venezia, una parte delle imbarcazioni le rivedremo il 9 e 10 settembre 2017 presso il Marina Hannibal di Monfalcone (GO), in occasione della terza tappa del Circuito AIVE dell’Adriatico per vele d’epoca e classiche. In questa occasione si svolgerà la prima edizione dell’International Hannibal Classic, evento internazionale che prevede una regata da Monfalcone a Portorose in Slovenia (15 miglia), nella giornata di sabato, sosta per la notte e ritorno da Portorose a Monfalcone nella giornata di domenica. Tra gli scafi partecipanti anche l’8 Metri S.I. Finola del 1930, presente a Venezia con al timone il campione di vela Gianfranco Oradini, e Angelica IV, il cutter bermudiano lungo 16,50 metri portabandiera dello Yacht Club Hannibal, progettato da Carlo Sciarrelli e costruito in legno nel 2000 dal Cantiere Carlini di Rimini. La tappa di Venezia e l’intero circuito rappresentano oggi un’ottima e imperdibile occasione per aggregare le vele d’epoca dell’Adriatico, che in questo modo posso divertirsi e confrontarsi tra loro come avviene già da tanti anni in Mar Tirreno.
Le dichiarazioni delle autorità di Venezia
“Siamo giunti già alla quinta edizione del Trofeo, la terza per le vele d’epoca, sottolinea il Console Anna Licia Balzan: la manifestazione si è affermata ed è attesa dai nostri armatori. Anche quest'anno abbiamo potuto contare sul sostegno di sponsor importanti che testimoniano il forte interesse per l’evento. Primo fra tutti, Banca Generali. "Il binomio vincente Principato di Monaco e sport, da sempre promosso, in prima Persona, dal Principe Alberto II, continua il Console “è fonte di ispirazione nel promuovere iniziative come questa che rappresentano uno strumento importante per il rafforzamento dei legami tra i due territori uniti dal comun denominatore della tradizione della marineria". Venezia deve puntare all’eccellenza” conclude il Console “e manifestazioni di questa portata con capitali del mare come queste imbarcazioni rappresentano il modo più naturale per riuscirci.” "Siamo felici di esserci affiancati per il secondo anno consecutivo ad una manifestazione che anche quest’anno ha richiamato migliaia di appassionati, dando vita ad un avvenimento unico nel panorama sportivo e velico internazionale" ha dichiarato Leandro Bovo, Area Manager di Banca Generali nel NordEst, che ha aggiunto "Venezia ha un legame speciale con Banca Generali e con tutto il Gruppo Generali che proprio qui ha fondato le radici di una storia di successo che da oltre 185 anni rappresenta il punto di riferimento per tutte le famiglie alla ricerca di fiducia e sicurezza nella tutela dei propri patrimoni". “Sono soddisfatto” commenta Mirko Sguario “in quanto abbiamo registrato la presenza di tante barche, molte delle quali importanti. La manifestazione ha le potenzialità per poter figurare tra eventi con una lunga tradizione alle spalle. Realizzare in Adriatico, con i limiti geografici esistenti, un evento di tale levatura non è cosa da poco. Cercheremo di far crescere sempre di più questa manifestazione anche per la nostra città di Venezia e per le sue storiche, grandi tradizioni.”
I momenti conviviali
Come di consuetudine, la manifestazione si è articolata in momenti distinti: quelli istituzionali sono cominciati la sera di venerdì con il cocktail di benvenuto Baume & Mercier dedicato agli armatori ed equipaggi e offerto dalla Boutique Rocca 1794 e il cocktail dînatoire che si è tenuto al Baglioni Hotel Luna, eccellenza dell’hôtellerie veneziana. La serata di sabato ha visto invece, grazie alla collaborazione della Marina Militare di Venezia, la possibilità, veramente rara, di accedere a una location d’eccezione: il Padiglione delle Navi del Museo Storico Navale di Venezia per uno standing cocktail a cui hanno partecipato armatori, equipaggi e invitati selezionati accanto ai più alti rappresentanti della Marina Militare della città.
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