Moonbeam IV (1914), Manitou (1937) e il Moro di Venezia I (1976) vincono, in occasione delle 37esime Régates Royales di Cannes, i trofei stagionali del Panerai Classic Yachts Challenge, giunto nel 2015 all’undicesima edizione. Circa 80 le vele d’epoca intervenute in Francia per l’ultima tappa del circuito insieme a una flotta di 40 Dragoni. Quattro le regate disputate su cinque previste. I vincitori degli orologi Panerai sono state le imbarcazioni Moonbeam IV, Tilly XV, costruita nel 1912 per il fratello del Kaiser, il Baglietto Ea del 1952 e Helisara, uno Spirit of Tradition del 1968 appartenuto a Herbert Von Karajan.
Di Paolo Maccione – Settembre 2015
Fotografie Paolo Maccione, James R. Taylor e Guido Cantini
Panerai Classic Yachts Challenge, i vincitori 2015
Moonbeam IV nella categoria Big Boats, Manitou tra le ‘Epoca’ e Il Moro di Venezia I tra i ‘Classici’. Sono queste le tre prestigiose barche a vela in legno che oltre ad aggiudicarsi il trofeo stagionale 2015 hanno scritto il proprio nome nell’Albo d’Oro del Circuito del Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge, conclusosi lo scorso 26 settembre a Cannes in occasione della 37esima edizione delle Régates Royales, appuntamento finale del PCYC. In Francia era presente una flotta di circa 80 scafi, di lunghezza compresa tra 7 e 60 metri, costruiti tra la fine dell’Ottocento e i primi anni Duemila, suddivisi in sette categorie. Dopo una lunga e combattuta stagione di regate, con tappe a Antibes in Francia, a Porto Santo Stefano in Toscana e Mahon in Spagna, si è dunque conclusa l’undicesima edizione del più importante circuito internazionale riservato a queste Signore del Mare. Solo dopo quattro su cinque regate disputate a Cannes, una è stata annullata a causa del troppo vento, è stato possibile stilare la classifica finale, come spesso capita nei più titolati campionati sportivi.
Moonbeam IV è un cutter aurico lungo 35 metri, varato nel 1914 presso il cantiere scozzese William Fife & Son. Questo yacht, costruito in legno di teak su ossatura in acciaio, viene spesso ricordato come quello sul quale si è svolta la luna di miele tra il Principe Ranieri di Monaco e la diva americana Grace Kelly. Nel 2015 ha partecipato a tre regate del circuito, Antibes, Mahon e Cannes. Moonbeam IV difendeva i colori del Real Club Nautico Yacht Club di Palma di Maiorca, di cui è socio e dove fa base. In occasione delle regate di Cannes ha ospitato a bordo Joan Bonet Nadal, Commodoro del prestigioso sodalizio, che ha ricoperto il ruolo di navigatore al comando dello skipper Mikaél Créac’h. Dopo le vittorie conseguite nel 2011 e 2012 è la terza volta che Moonbeam IV conquista il prestigioso titolo stagionale nella categoria Big Boats.
Manitou, lo yacht di Kennedy campione tra le ‘Epoca’
Manitou è invece uno yawl bermudiano, lungo 18,80 metri, varato negli USA nel 1937 su progetto del famoso studio newyorchese Sparkman & Stephens. La barca è soprannominata ‘the floating White House’, la Casa Bianca galleggiante, perché tra gli anni Cinquanta e Sessanta ospitava spesso a bordo il Presidente J.F. Kennedy. Nel 2011 è stata acquistata da un pool composto dallo svedese Claes-Goran Nilsson, dal britannico Phil Jorden e dall’americano Pat Tierney che hanno deciso di trasferirla in Mediterraneo appositamente per prendere parte al Panerai Classic Yachts Challenge. Quest’anno la loro partecipazione a tutte le tappe del circuito gli ha permesso di vincere per la prima volta il trofeo stagionale nella categoria ‘Epoca’, sconfiggendo i loro più diretti inseguitori in classifica, Rowdy (1916), Chinook (1916) e Leonore (1925). La conoscenza del campo di regata, Manitou ha infatti scelto come porto di stazionamento proprio la città di Cannes, ha contribuito al raggiungimento del titolo.
Il Moro di Venezia, i “dilettanti” lombardo-romagnoli vincono tra i ‘Classici’
Il Moro di Venezia I, storica imbarcazione italiana lunga 20,41 metri progettata dall’argentino German Frers, ha bissato la vittoria stagionale del trofeo dopo averlo conquistato nel 2013 nella categoria ‘Classici’. Anche quest’anno l’armatore e timoniere romagnolo Massimiliano Ferruzzi e il fedele tattico Giovanni Bianco, sempre insieme da quando cinque anni fa hanno deciso di competere nel Panerai Classic Yachts Challenge, sono riusciti a coinvolgere un equipaggio composto da 18 velisti non professionisti provenienti dal Lago Maggiore e dalla Romagna, coordinati dal comandante del Moro, Carlo Sessa. Nel corso della stagione 2015 sono state coinvolte a rotazione ben 58 persone. Ospite a bordo a Cannes anche Beppe Zaoli, il noto velaio che ha realizzato alcune delle nuove vele di bordo (un genoa leggero e un gennaker pesante). Lo scopo era quello di avere una barca ancora più performante, considerato che troppo spesso Il Moro si giocava i piazzamenti per pochissimi secondi. Quest’anno l’imbarcazione ha partecipato alle tappe di Antibes, Porto Santo Stefano e Cannes e si è preparata alla vittoria dopo avere sottoposto lo scafo ad alcuni lavori di ricondizionamento effettuati presso il cantiere Carlini di Rimini, lo stesso che ha costruito e varato la barca nel 1976. Il Moro, che fa base a Portofino in Liguria, issava il guidone dei due club ai quali è associato, lo Yacht Club di Monaco e lo Yacht Club Sanremo. Ecco i nomi dei membri di equipaggio protagonisti della vittoria e meritevoli di citazione. Ognuno di loro ha contribuito al raggiungimento di questo traguardo. Crew list Panerai 2015 (in ordine di ruolo da prua a poppa): Giorgio Stefanelli, Alessandro Gontero, Filippo Giano, Raffaele Melacarne, Marco Liberati, Carlo Della Piana, Fulvio Boaretto, Luca Padovani, Carlo Sessa, Virgilio Ghignatti, Matteo Mancinelli, Fabrizio Asioli, Andrea Vailati, Simone Campajola, Mossini Massimiliano, Paganini Claudio, Piero Bravaccini, Cesare Vailati, Daniele Bonetto, Max Ferruzzi, Giovanni Bianco, Umberto Zocca Rangone di Montelupo, Beppe Zaoli, Carlo Mazzini. Massimiliano Ferruzzi ha dichiarato: “Sono contento perché gli investimenti fatti, il tempo e le risorse dedicate a questo trofeo ci hanno permesso di raggiungere il risultato che speravamo ... nella vela non sempre va così. Il Moro compie 40 anni e aggiudicarsi il Trofeo Panerai 2015 penso abbia rappresentato un bel regalo di compleanno”.
I vincitori degli orologi Officine Panerai
A Cannes sono stati anche aggiudicati i quattro orologi Panerai ad altrettanti vincitori nelle principali categorie. Tra le Big Boats ha vinto Moonbeam IV. Il 12 metri Tilly XV, un Sonder Class costruito in Germania nel 1912 per il Principe Heinrich Von Preussen, fratello del Kaiser Guglielmo II di Prussia, si è aggiudicato la vittoria nella categoria ‘Epoca’. Tra i ‘Classici’ il più alto gradino del podio è stato conquistato dal cutter Marconi EA di Elia Bertola, un Baglietto del 1952 lungo 19,50 metri. La barca ha ospitato i rappresentanti del cantiere Sibma Navale di Imperia, autore del restauro integrale che ha permesso a EA di tornare a navigare e vincere più volte le regate del circuito Panerai. Tra gli ‘Spirit of Tradition’ la vittoria è andata all’11 metri Helisara del 1968, primo di una serie di sei scafi aventi stesso nome appartenuti al famoso direttore d’orchestra Herbert Von Karajan.
Moonbeam III vince il Challenge of Challenge, Ea vittorioso tra i Classici
La sfida Challenge of Challenge, promossa a partire da quest’anno da Officine Panerai, caratterizzata dallo scontro diretto tra due imbarcazioni e aggiudicata al primo che tagliava il traguardo in tempo reale, è stata vinta da Moonbeam III del 1903 che ha preceduto Hallowe’en del 1926. Questi i vincitori delle regate di Cannes in tutte e sette le categorie: Marigold (Epoca aurici), Moonbeam IV (Big Boat), Ea (Classici), Manitou (Epoca Marconi > 15 mt.), Cholita (Epoca Marconi < 15 mt.), Helisara (Spirit of Tradition), Pitch (Tofinou). La vittoria finale tra i 40 Dragoni intervenuti a Cannes è andata infine all’imbarcazione M3 capitanata dal tedesco Michaël Schmidt.
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www.paneraiclassicyachtschallenge.com
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