XXVII Trofeo Eduardo De Martino, le vele d’epoca a Sorrento
Anche nel 2015, come ogni anno nel secondo weekend di settembre, nelle acque del golfo di Sorrento si è tenuta la ventisettesima edizione della regata per vele d’epoca “Trofeo Eduardo de Martino”, intitolata all’illustre pittore marinista nato a Meta di Sorrento nella seconda metà dell’Ottocento e vanto dell’intera penisola.
A cura della redazione – Settembre 2015
Fotografie Asso Vela a Tarchia di Sorrento
Asso vela a tarchia in prima linea
Dal 4 al 6 settembre 2015 si è svolta a Sorrento la XXVII edizione del Trofeo ‘Eduardo de Martino’. La manifestazione è stata organizzata, come sempre, dall’associazione velico culturale “Asso vela a’ tarchia”, il sodalizio presieduto dal Comandante Giancarlo Antonetti che si batte per il recupero e la salvaguardia delle tradizione marinare della penisola sorrrentina, in collaborazione con il Circolo nautico Marina di Alimuri guidato da Fulvio Cafiero, che ha garantito il supporto tecnico all’evento, unitamente alla sezione delle Vele d’epoca e la sezione sorrentina di Italia Nostra (quest’ultima rappresentata da Massimo Maresca, storico di elevato prestigio e professionalità). La serata marinara è stata invece organizzata dall’Antico Cantiere del legno Aprea di Marina Grande.
Dallo storico Italia del 1936 al gozzo Santa Rosa 
Al Trofeo hanno partecipato belle barche in legno ricche di storia, come “Italia”, 8 Metri S.I. (Stazza Internazionale) vincitrice delle olimpiadi di Kiel del 1936, i monotipi del golfo “Aquila” e “Falco”, protagonisti di memorabili sfide, i Sangermani “Ala di sogno” e “Lisca”, vincitori del premio omologia ed autenticità negli anni scorsi. Non sono mancati i tradizionali gozzi a vela latina provenienti da Pisciotta, Sapri e Salerno, le lance e i gozzetti degli appassionati Amici del mare di Meta, i piccoli gioielli in legno della classe Dinghy 12’, “Fara”, “Angi”, “Sunshine”, “Birichizzo” e … dulcis in fondo … la gloriosa flotta a vela latina cha tanto lustro ha dato negli ultimi anni alla città di Sorrento. Tra queste imbarcazioni la lancia “Angelina”, il gozzetto “Salvatore”, trionfatori nelle loro classi nei vari circuiti a vela latina, il gozzetto “Castaviello” e la lancetta “Refola” di Marina del Cantone, che hanno realizzato ottimi piazzamenti nelle regate. Citazione anche per il glorioso gozzo a menaide “Santa Rosa” che da anni è sempre primo nelle regate a vela latina e che nel 2004 e 2005 è stato trionfatore del Circuito internazionale di vela latina, premiato a Genova. Nel 2006 questo scafo si era aggiudicato il premio CHALLENGE Presidente della Repubblica “Carlo Azeglio Ciampi” in occasione della storica regata di Stintino, in Sardegna.
Due regate, vince il gozzo Sant’Anna 
Quest'anno si sono svolte due belle e combattute regate. La prima con vento di maestrale intorno ai 12 nodi e la seconda con vento di scirocco con picchi fino a 15 nodi. È stato un vero spettacolo per i 24 scafi iscritti. La manifestazione è stata arricchita dalla presenza di altre due imbarcazioni. La prima, Draumen, è un Colin Archer in legno lungo circa 12 metri e armato a cutter aurico. Questa solida barca, sulla quale si naviga solo con manovre tradizionali e senza l’ausilio di servomeccanismi, ha già partecipato a numerosi raduni di vele d’epoca, da Gaeta a Napoli, da Viareggio a La Spezia. La seconda è Sant’Anna, un nuovo gozzo a vela latina opera del famoso maestro d'ascia Cataldo Aprea, costruito con la maestria proveniente da un'esperienza ottantennale. Proprio Sant’Anna, nonostante si sia piazzato al secondo posto in regata, è stato il vincitore del Trofeo, aiutato dal fatto di avere conquistato il premio di omologia e autenticità.
Visita il sito
www.assovelatarchia.it
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