La quinta edizione delle regate degli Swan classici, evento organizzato ogni due anni dalla S&S Swan Association, ha visto la partecipazione di ben 34 imbarcazioni e di numerosi armatori e velisti provenienti da tutto il mondo.
Di Matteo Salamon – Ottobre 2011
Foto di James Robinson Taylor/S&S Swan Association
QUATTRO GIORNI DI REGATE
L’evento si è protratto per quattro splendide giornate, dal 29 giugno al 2 luglio 2011, con un susseguirsi di condizioni meteorologiche che hanno messo alla prova le linee d’acqua di questi splendidi velieri sia con brezze leggerissime che, in omaggio ai tanti armatori venuti appositamente dall’Inghilterra, con un clima “da Solent” con un groppo che l’ultimo giorno di regata ha portato venti fino a poco meno di trenta nodi, scrosci d’acqua e mare formato. Nessun equipaggio si è lamentato, anzi, in particolare hanno gioito dell’avverso meteo i bambini, che hanno dato prova delle loro doti marinaresche, ben protetti e sicuri a bordo degli Sparkman & Stephens Swan.
Trentaquattro le barche presenti, provenienti da tutto il mondo (Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Finlandia, Germania e Italia) con un “range” di lunghezza compreso tra i 37 e i 65 piedi (da 11 a 20 metri circa). La barca che ha viaggiato di più per raggiungere Marciana Marina è partita dal Maine (USA) l’estate precedente, quando Steve Edmondson ha deciso che il suo bellissimo Teragram non poteva non prendere parte all’evento e cosi’ ha attraversato il “Big Pond”, da solo a bordo, per non mancare all’appuntamento. Steve non aveva velleita’ regatistiche, infatti è venuto a Marciana Marina, ha ormeggiato la sua barca e poi ha partecipato al Rendez-vous a bordi di Oracabessa, la barca di Stefano e Valeria Cioni. A questo Rendez-vous, ormai un appuntamento internazionale e imperdibile, sono intervenuti membri armatori di Swan S&S da tutto il globo, anche se senza barca: Australia, Colombia, USA, UK, ecc.
Chi da tanti anni partecipa al S&S Swan Rendez-vous ormai ha compreso la formula che non è tanto orientata ai risultati di regata vera e propria, quanto al premiare chi ha meglio e con più originalità mantenuto il proprio Swan e a chi più di tutti incarna lo spirito di queste vecchie barche, nate dalla geniale mente di un gentiluomo pensando a barche per gentiluomini (il progettista satunitense Olin Stephens). E’ così che il piccolo 37 Tikka di Ezio e Malilla Lancillotti si e’ visto premiare con il “Best Maintained Swan” (aggiudicato da un severo Pino Ferlini). A Dream di Francesco e Laura Persio, che hanno regatato con successo anche durante la breve ma intensa sventolata insieme ai due figli di meno di 7 anni (sommando l’età dei due…), è stato assegnato il trofeo “Spirit of S&S Swan Rendez-vous”.
A ONLY YOU IL TROFEO DEL ROYAL THAMES YACHT CLUB
Il Royal Thames Yacht Club di Londra ha messo quest’anno in palio un trofeo, il “Rod e Olin Stephens RTYC Challenge Trophy”, assegnato allo Swan che ha conseguito i migliori risultati nelle tre giornate di regata. Il prestigioso riconoscimento è andato a Only You di Giulia e Matteo Salamon.
LA CLASSIFICA 2011
Il milanese Matteo Salamon, instancabile ed entusiasta coordinatore della S&S Swan Association fin della sua fondazione, avvenuta nel 2001, è già al lavoro per il prossimo S&S Swan Rendez-vous, che si terrà ancora a Marciana Marina nel 2013. Prevista un’altra imponente partecipazione straniera. Un piccolo S&S Swan 36, infatti, sta già pianificando di raggiungere il caldo Mediterraneo dalla fredda Irlanda!
VISITA IL SITO
www.classicswan.org
www.ssci.it