Lo scorso giugno si sono tenute le prime due tappe del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge 2011. La prima ad Antibes, in Costa Azzurra, con oltre 40 barche partecipanti. La seconda a Porto Santo Stefano, in Toscana, dove in occasione dell’Argentario Sailing Week si sono ritrovati 25 yachts d’epoca e classici.
Di Paolo Maccione – Luglio 2011
LES VOILES D’ANTIBES 2011
Dall’8 al 12 giugno oltre quaranta imbarcazioni si sono sfidate su percorsi costieri o a triangolo in occasione della sedicesima edizione di Les Voiles d’Antibes, prima tappa del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge 2011. Dopo quattro giorni di regate, svoltesi di fronte alle antiche mura di Antibes, hanno vinto Rowdy (Epoca),Arcadia (Classici), Mariska (Big Boats) e Savannah (Spirit of Tradition).
TRE PODI PER ROWDY
I tre podi su quattro conquistati da Rowdy nella categoria “Epoca Marconi superiori a 15 metri”, hanno consentito allo yacht campione in carica di vincere il premio Panerai in palio per la classe Epoca, confermando l’intenzione del suo armatore di volere concorrere anche nel 2011 alla conquista del Trofeo Panerai Classic Yachts Challenge. Rowdy, un NY40 del 1916, si è misurato in regata contro scafi come The Blue Peter, autore di una vittoria di classe, e Oiseau de Feu del 1937, classificato come monumento storico francese.
BONA FIDE ASSO PIGLIATUTTO
Strapotere del cutter italiano Bona Fide nella categoria “Epoca aurici inferiori a 23 metri”: l’imbarcazione del 1899 ha vinto tutte e quattro le regate, seguito da Tigris, anch’esso varato nello stesso anno, e Wayward. Le tre vittorie in regata conquistate anche da Helen K33 tra gli “Epoca Marconi inferiori a 15 metri” gli hanno permesso di ottenere il primo posto nella sua categoria.
ARCADIA VINCE TRA I ‘CLASSICI’ E EMERAUDE TRA I ‘CLASSIQUE RACER’
Nella classe “Classici” vince l’orologio Panerai lo sloop del 1969 Arcadia, di base al Club Nautico di Antibes. Con tre vittorie si è aggiudicato il primato tra i “Classici Marconi inferiori a 15 metri” e il premio overall. La categoria dei “Classique Racer”, che riuniva gli scafi classici caratterizzati da elevate prestazioni in regata, ha visto trionfareEmeraude, presenza molto nota nel circuito PCYC per avere conquistato il massimo trofeo tra i Classici per ben tre volte (2006, 2007 e 2010). Infine, tra i “Classici Marconi superiori a 15 metri” ha vinto lo yawl Stella Polare della Marina Militare italiana.
MARISKA REGINA DELLE BIG BOAT
Tra le Big Boat, con ben tre vittorie su quattro regate, il cutter aurico del 1908 Mariska ha preceduto Mariquitadel 1911 e Cambria del 1928, mentre il 27 metri Savannah del 1997 si è aggiudicato la vittoria nella categoria degli Spirit of Tradition. Durante la premiazione sono stati anche assegnati un premio speciale per il Fair Play a Rowdy, per aver soccorso un uomo in mare nel corso della prima regata, e un premio speciale per la fedeltà a Les Voiles d’Antibes al cutter Marconi Outlaw del 1963.
RITORNO ALL’ARGENTARIO DOPO DUE ANNI
Dopo due anni di assenza è tornata a Porto Santo Stefano, in Toscana, l’Argentario Sailing Week, seconda tappa del Panerai Classic Yachts Challenge 2011, il circuito Mediterraneo di regate riservato alle barche a vela d'epoca e classiche. Dal 16 al 19 giugno 25 imbarcazioni si sono ormeggiate lungo il Molo della Pilarella, una delle zone più centrali e frequentate della cittadina toscana. Le regate sono state organizzate dallo Yacht Club Santo Stefano, fulcro delle attività veliche in quel tratto di costa.
ACQUE TURCHESI PER IL PIU’ BEL CAMPO DI REGATA
L’Argentario Sailing Week, nata come “Vele d’Argento” nel 1992, è stata ripetuta tra il 1998 e il 2008. Quella del 2011 rappresenta dunque la tredicesima edizione di un evento conosciuto e apprezzato da numerosi armatori di barche d’epoca. Il campo di regata, compreso tra le spiagge della Giannella e la cittadina di Talamone, offre infatti la possibilità di confrontarsi su percorsi costieri e a triangolo, di lunghezza variabile tra 12 e 15 miglia, su un mare color turchese. Come in tutte le tappe del Panerai Challenge le imbarcazioni hanno regatato con un certificato di stazza CIM valido per l’anno in corso.
TRE REGATE
Sono state tre le regate disputate tra venerdì 17 e domenica 19 giugno, di cui le prime due su percorsi a triangolo con venti da sud-est tra 10 e 20 nodi, mentre l’ultima si è corsa con un maestrale che ha toccato i 22-25 nodi di intensità. In occasione dell’ultima regata di domenica, un percorso costiero di 12 miglia, una boa è stata posizionata proprio di fronte all’abitato di Porto Santo Stefano, per offrire ai tanti appassionati la possibilità di ammirare dal lungomare i passaggi di queste gloriose imbarcazioni che hanno fatto la storia dello yachting.
MARJATTA VINCE TRA GLI ‘EPOCA’
Gli yacht partecipanti sono stati suddivisi in otto categorie. Tra gli “Epoca inferiori a 15 metri” ha vinto Sirius, un New York 32 costruito negli USA nel 1937, seguito da Manta e Santa Pazienza. Lo yawl Marconi Marjatta del 1943 si è invece aggiudicato il premio finale grazie alla vittoria tra gli “Epoca inferiori a 19 metri”, precedendo Marigold del 1892 e Kipawa. The Blue Peter del 1930 si è imposto tra gli “Epoca superiori a 19 metri”, seguito da Javelin del 1897 e dallo yawl Caroly della Marina Militare.
STELLA POLARE OVERALL TRA I CLASSICI
Tra i Classici hanno vinto Stella Polare, che si è aggiudicato anche il premio overall di classe, Mania I e Naifrispettivamente nelle categorie “Yacht superiori a 18 metri” “Yacht inferiori a 12 metri” e “Yacht inferiori a 18 metri”. Mania I è uno sloop costruito dal cantiere ligure Sangermani nel 1968, Naif è uno scafo in lamellare di mogano progettato dall’americano Dick Carter, mentre la vincitrice overall Stella Polare del 1965 è una delle gloriose imbarcazioni scuola della Marina Militare.
LO SPETTACOLO DI ‘ELENA’
Gli altri premi Panerai sono stati assegnati allo schooner di 55 metri Elena per la categoria Big Boat e al 15 metriRorolima per gli Spirit of Tradition. Elena, replica fedele costruita in Spagna nel 2009 di una goletta americana del 1911 del progettista Herreshoff, è reduce dalla vittoria di classe alle regate di Antigua e tornerà a regatare nel circuito Panerai in occasione delle Régates Royales di settembre. Un premio speciale al cutter Manta del 1935 per la sua assidua partecipazione ai raduni di vele d’epoca del circuito Panerai.
GLI EVENTI SOCIALI
Ogni sera gli equipaggi sono stati ospitati per un evento sociale: giovedì cocktail presso lo Yacht Club Santo Stefano, venerdì cena presso un agriturismo nella Tenuta Agricola dell’Uccellina, sabato piano bar presso il villaggio regate e domenica cocktail dopo la premiazione.
IL DIRETTORE MARCO POMA: “GRAZIE A TUTTI”
“L’Argentario Sailing Week è tornata, e ringraziamo tutti gli armatori e i loro equipaggi che credendo nella manifestazione ne hanno decretato il successo anche per il 2011” ha dichiarato Marco Poma, direttore sportivo dello Yacht Club Santo Stefano durante la cerimonia di premiazione, che insieme a Officine Panerai e al Comune di Monte Argentario ha organizzato il raduno. Alla cerimonia di premiazione erano presenti anche il presidente dello Yacht Club Santo Stefano, Piero Chiozzi, il sindaco del Comune di Monte Argentario, Arturo Cerulli, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, Giorgia Capozzella, e il Brand Manager Italia di Officine Panerai, Giacomo Cinelli.
LE PROSSIME TAPPE DEL PANERAI CHALLENGE 2011
Queste le prossime tappe del Panerai Classic Yachts Challenge 2011, utili ai fini dell'assegnazione del Trofeo Panerai:
1^ tappa: Copa del Rey di Mahon (Isola di Minorca, ES, 24-27 agosto)
2^ tappa: Vele d’Epoca a Porto Rotondo (Porto Rotondo, IT, 8-11 settembre)
3^ tappa: Régates Royales (Cannes, FR, 17-24 settembre)
IL COMMENTO
Ad Antibes poche barche italiane, ma più o meno è sempre andata così. Il primo evento di stagione ha comunque ‘tenuto’. Un po’ di delusione per la mancata cena Panerai sugli antichi bastioni del porto. Deve essere piaciuta così tanto … che quest’anno se ne è sentita la mancanza (… ma nel 2010 quel riuscitissimo momento conviviale era stato offerto da Eilean, il ketch di Panerai quest’anno assente per un impegno istituzionale in Puglia). Qualche disappunto anche per gli affollati concerti in piazzetta, alla fine c’era sempre qualcuno che dopo avere alzato troppo il gomito se la prendeva con le attrezzature delle barche (compreso il portare via una bicicletta o orinare sui tendalini).
E all’Argentario? Una meraviglia! C’è da chiedersi come si possa essere stati così ottusi (ma ora non ci interessa evidenziare di chi fosse la colpa) da arrivare a sospendere questo bellissimo evento per ben due edizioni. Grande lavoro quello fatto dal direttore Marco Poma dello Yacht Club Santo Stefano, si vede che ci ha messo dell’entusiasmo. Bella la banchina, il golfo, la vista, l’accoglienza, il tendone equipaggi, il lounge Panerai, tutto sempre pulito e ordinato, pace e relax, insomma un gioiello di raduno. Viene proprio da dire: guai a chi tocca l’ASW!
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