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Nonostante le splendide condizioni meteorologiche e il livello medio-alto delle imbarcazioni partecipanti, la diciassettesima edizione del più importante raduno italiano di vele d’epoca ha riservato qualche sorpresa in banchina. Per la prima volta la flotta è stata ormeggiata in due luoghi diversi e mancavano alcuni dei servizi più apprezzati dai regatanti, tra cui il tendone-mensa per gli equipaggi. Vi spieghiamo perché. I vincitori sono stati Cambria, Jour De Fete, Arcadia e Prelude.

Di Paolo Maccione – Ottobre 2012
Fotografie di Guido Cantini per Officine Panerai e Paolo Maccione
Imperia 2012 - Il 15 Metri S.I. HispaniaIMPERIA 2012: UN’EDIZIONE “DIVERSA”
Diversa e proiettata al futuro”. Così potrebbe essere definita la diciassettesima edizione di “Le Vele d’Epoca di Imperia”, la più importante manifestazione italiana dedicata alle barche a vela d’epoca e classiche, organizzata negli anni pari dalla locale Assonautica. L’evento era anche quarta tappa delPanerai Classic Yachts Challenge, il circuito internazionale di regate riservato alle vele storiche, sponsorizzato per l’ottavo anno consecutivo dall’omonimo marchio fiorentino di alta orologeria. Perché lo definiamo così? Per tanti motivi. Innanzitutto per il numero delle barche iscritte: poco meno di ottanta quelle convenute a Imperia, di cui poco più di sessanta gli scafi effettivamente regatanti. Siamo lontani dai grandi numeri della metà degli anni Duemila, quando oltre cento barche non perdevano occasione per tornare in questa città del ponente ligure. La crisi che ha colpito (anche) la nautica ha probabilmente affievolito sia gli entusiasmi che la voglia di apparire, ma se anche ci fossero state più barche sarebbe stato difficile trovare loro un ormeggio.
 
 
 
LA FLOTTA ‘SPEZZATA’, NIENTE TENDONE EQUIPAGGI … E NIENTE WC
A causa degli ormai ristretti spazi portuali la flotta è stata ‘spezzata’ in due: una parte ormeggiata lungo le banchine di Porto Maurizio e un’altra su pontili galleggianti presso Borgo Marina. Peccato, perché uno dei motivi di vanto di questo raduno era proprio quello di riunire in un’unica location tutte le barche, assicurando un colpo d’occhio difficilmente eguagliabile. Ma non è finita. La storica banchina che ospitava il villaggio regate, considerata ‘area di cantiere’ a causa delle note vicende giudiziarie che hanno investito la costruzione del nuovo porto di Imperia, era quasi interamente inaccessibile. Niente stand per gli operatori di settore, dunque, traslocati forzatamente lungo la strada perimetrale esterna. Sparito anche il tendone-mensa per gli equipaggi. I regatanti avevano a disposizione il lounge Panerai, che non ha mai fatto mancare i brunch del dopo-regata. Tanti si sono accorti che mancavano i w.c. in banchina. L’imperiese Daniele Cimino, coinvolto da sempre nell’organizzazione del prestigioso evento, ci ha raccontato che, purtroppo, atti vandalici compiuti presso i servizi igienici del nuovo Museo Navale di Imperia hanno reso inagibili le strutture. A questo si è ovviati mettendo a disposizione i bagni della vicina piscina e quelli dei bar e dei ristoranti, che si sono offerti di collaborare con l’organizzazione.
 
Imperia 2012 - Gian Battista Borea d'Olmo sul suo VistonaBEPPE ZAOLI: “UN NUOVO CORSO PER QUESTO RADUNO”
Abbiamo chiesto al noto velaio-velista Beppe Zaoli, Direttore Tecnico di Le Vele d’Epoca di Imperia nonché Vice Presidente dell’Assonautica di Imperia, di descrivere questo nuovo corso del raduno e di illustrarci come saranno le prossime edizioni. “Il raduno di Imperia di sta evolvendo”, ha detto, “in futuro vogliamo coinvolgere sempre di più la popolazione locale con iniziative organizzate presso Borgo Marina e sulla spiaggia, dove si sono tenuti rispettivamente uno spettacolare ‘Sbarco dei pirati’ e una festa con oltre 5000 persone. La chiusura della strada alle auto ha contribuito a una partecipazione di massa”. “Per quanto riguarda la presenza di imbarcazioni”, continua Zaoli, “quasi sicuramente introdurremo la formula a invito. A causa degli spazi venduti per i posti barca dei megayacht sarà infatti difficile ospitare più di 80 imbarcazioni”.
Dunque i tempi cambiano anche per il più importante raduno italiano, ma soprattutto bisogna fare i conti con le esigenze del nuovo porto. “L’unica cosa che vorremmo”, ha concluso Zaoli, “è una burocrazia più snella. Basti pensare che per ottenere i 30 metri di profondità della banchina di Porto Maurizio abbiamo dovuto inoltrare un numero impressionante di domande. Sono aspetti negativi che affievoliscono l’entusiasmo di chi organizza un evento come questo. E senza entusiasmo non esisterebbe una manifestazione che ha certamente contribuito a diffondere il nome di Imperia in tutto il mondo”.
 
CINQUE GIORNI DI PIENA ESTATE
Per fortuna che il tempo meteorologico ha retto bene. I cinque giorni della manifestazione sono stati infatti caratterizzati da tempo soleggiato, temperature estive e venti leggeri che hanno permesso di disputare tre delle quattro regate in programma (la prova di domenica, quella successiva alla parata mattutina, è stata annullata a causa della mancanza di vento).
 
I VINCITORI
Decisamente elevato il livello delle imbarcazioni convenute a Imperia quest’anno. I vincitori Overall nelle categorie Big Boat, Epoca, Classici e Spirit of Tradition sono stati rispettivamente Cambria, Jour De Fete, Arcadia e Prelude. L’armatore di ogni scafo ha ricevuto un prestigioso orologio Officine Panerai.
Imperia 2012 - Da sn i 15 Metri S.I. Mariska, Hispania, Tuiga e The Lady AnneLa Big Boat Cambria, anche vittoriosa nel proprio raggruppamento, è uno scafo lungo 40 metri, costruito nel 1928 presso il cantiere scozzese William Fife. Oggi è l’unica imbarcazione della classe 23 Metri S.I. (Stazza Internazionale) ancora navigante.
Jour De Fete è invece una nuova entrata nel circuito Panerai. Costruita nel 1930 presso il cantiere Lowley di Boston, su progetto di Frank Paine e Starling Burgess, appartiene alla categoria di imbarcazioni denominata Q-Class. Dopo essere rimasta abbandonata per oltre 50 anni è stata rilevata dal nuovo armatore Pascal Oddo e restaurata nello stato americano del Maine. Il timoniere di questo sloop bermudiano lungo 15 metri è Bruno Troublé, celebre skipper francese organizzatore della Louis Vuitton Cup. Jour De Fete si è anche imposta nel raggruppamento Yacht Epoca Marconi Racing, dove ha battuto Aloha e Lady Van.
Arcadia, che con due primi e un secondo posto ha vinto nella categoria Yacht Classici Uno, è uno scafo costruito a Nizza nel 1969 su progetto dello studio americano Sparkman & Stephens. Da 34 anni appartiene ininterrottamente alla famiglia francese Housez, che la impiega per crociere in tutto il Mediterraneo e la fa partecipare regolarmente ai raduni di vele d’epoca. Infine Prelude, che si è imposta nella categoria ‘Spirit of Tradition’. Questo sloop bermudiano, varato a Cape Town in Sud Africa nel 1978, in passato ha partecipato alla famosa regata Cape Town – Rio de Janeiro e compiuto numerose navigazioni in Atlantico e nord Europa. Dal 1992, dopo essere stato rilevato dai precedenti proprietari tedeschi, Prelude veleggia in Mediterraneo al comando del sanremese Giovanni Imperatore.
 
Imperia 2012 - Moonbeam III, Emilia e ElenaGLI ALTRI VINCITORI E I PREMI SPECIALI
Gli altri vincitori di categoria sono stati Naïf di Ivan Gardini (Yacht Classici Due), Stella Polare della Marina Militare (Yacht Classici Tre), la piccola Windhover del 1904 (Yacht Epoca Marconi inferiori a 15 metri), Oiseau de Feu (Yacht Epoca Marconi superiori a 15 metri) e Bona Fide del 1899 (Yacht Epoca aurici).
Tra gli altri premi il Trofeo Eleganza Marina Yachting, assegnato a Moonbeam III del 1903. Una targa è stata consegnata dalla delegazione di Newport alla barca arrivata da più lontano, Lady Van proveniente dal Canada. La Marina Militare ha onorato l’evento facendo intervenire ben otto imbarcazioni scuola, mentre Vistona ha invece ricevuto un riconoscimento per avere partecipato a più edizioni del raduno di Imperia.
Numerosi scafi presenti a Imperia sono poi partiti per le Règates Royales di Cannes, quinta e ultima tappa del Panerai Classic Yachts Challenge, dove dal 25 al 29 settembre si sarebbe concluso ufficialmente il circuito della stagione 2012.
 
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