In occasione della 34esima edizione delle Régates Royales di Cannes si è conclusa ufficialmente l’ottava edizione del Panerai Classic Yachts Challenge. Circa 90 le imbarcazioni presenti in Costa Azzurra. Gli scafi vincitori overall della singola tappa francese sono stati Thendara, Leonore, Arcadia e Catleya.
Di Paolo Maccione – Ottobre 2012
Fotografie di Guido Cantini per Officine Panerai e Paolo Maccione
CANNES 2012: QUATTRO REGATE SU CINQUE
Il Panerai Classic Yachts Challenge 2012, circuito internazionale riservato alle vele d’epoca e classiche, si è concluso ufficialmente lo scorso 29 settembre a Cannes, in Costa Azzurra, in occasione della 34esima edizione delle Régates Royales. Decisamente elevato e superiore alle aspettative il livello delle imbarcazioni, circa novanta, che si sono affrontate in occasione di quattro regate (l’ultima competizione in programma è stata annullata a causa del troppo vento), svoltesi spesso con pioggia, raffiche di vento e condizioni meteomarine molto variabili.
I VINCITORI DEL PANERAI CLASSIC YACHTS CHALLENGE 2012
Le imbarcazioni vincitrici del Circuito Mediterraneo, svoltosi tra l’Italia, la Francia e la Spagna, al quale hanno preso parte circa 300 imbarcazioni, sono state Moonbeam IV nella categoria ‘Big Boat’, Leonore nel raggruppamento ‘Epoca’ e Naïf tra le ‘Classiche’. Il loro nome verrà scritto nell’Albo d’Oro del Trofeo, giunto quest’anno all’ottava edizione.
MOONBEAM IV, VINCITORE PER DUE ANNI DI SEGUITO TRA LE BIG BOATS
Moonbeam IV è un cutter aurico lungo 35 metri, progettato e costruito nel 1914 presso il cantiere William Fife di Fairlie, in Scozia. Tra il 1950 e il 1959 è appartenuto al Principe Ranieri di Monaco che l’aveva rinominato Deo Juvante, motto della famiglia Grimaldi. Dal 2007, al comando del 42enne Mikael Créac’h, ha vinto tutte le più importanti regate di vele d’epoca del Mediterraneo, da Antibes a Barcellona, da Mahon a Cannes. Moonbeam IV, che nel 2012 ha partecipato a tre tappe del circuito, si è aggiudicato il Trofeo Panerai tra le ‘Big Boats’ per il secondo anno consecutivo e ha già promesso di tornare nel 2013 per tentare di vincere il Panerai Challenge, assegnato a chi per tre volte vince il trofeo stagionale. A bordo di Moonbeam IV, in occasione delle regate, naviga sempre un equipaggio composto da circa 30 persone.
LEONORE, UN EQUIPAGGIO DI CAMPIONI
Leonore è uno sloop Marconi lungo 15 metri, costruito in Norvegia nel 1925 su piani di Johan Anker. Appartiene alla Q Class, categoria di imbarcazioni disegnata secondo l’Universal Rule, regolamento di stazza sviluppato dal progettista e costruttore americano Nathanael Herreshoff. Quest’anno Leonore ha partecipato a tutte e cinque le tappe del circuito Panerai. La recente razionalizzazione del piano velico ha permesso alla barca di affrontare meglio qualunque condizione di vento si presentasse sui campi di regata. La vittoria finale è stata resa possibile grazie soprattutto alla presenza di un equipaggio composto da ex campioni di Coppa America, tra cui il plurititolato Mauro Pelaschier, Mauro Piani, Daniele Gabrielli, Marco Ciccotti, Franco Zamorani e Luca Chiarello. A questi si sono aggiunti recentemente Federico Piani e Umberto Zocca. Lo stesso storico equipaggio aveva vinto in passato altri due trofei Panerai a bordo del California 32 Amorita del 1937 e dello yawl Peter del 1939.
Mauro Pelaschier ha commentato così la vittoria: “Il Q Class Leonore è simile come conduzione ai 12 Metri S.I. (Stazza Internazionale), le linee sono quelle di una barca della classe metrica e un ex equipaggio di Coppa America come il nostro non poteva non trovarsi a proprio agio. Le numerose regate corse su Leonore ci hanno permesso di migliorare le prestazioni della barca. Il progettista di questo 15 metri è lo stesso che, 4 anni dopo la costruzione di Leonore, disegnerà il Dragone, uno dei monotipi da regata più famosi e diffusi nel mondo. Il Dragone è stato lo scafo sul quale veleggiavo quando avevo 14 anni e anche l’esperienza acquisita su questa barca ha contribuito al raggiungimento delle recenti vittorie”.
Quest’anno Leonore ha navigato con un nuovo set di vele in dacron (randa, genoa 2, genoa leggero e 4 vele di poppa) confezionate dal velaio Guido Cavalazzi, già autore delle vele di scafi storici come Azzurra, Il Moro di Venezia, Ikra, Kiwi Magic, Nyala. Un altro ‘dettaglio’ che ha sicuramente fatto la differenza per la conquista del Trofeo Panerai.
NAÏF, UNA VITTORIA ROMANO-ROMAGNOLA
Naïf è uno sloop Marconi lungo 13,43 metri, costruito nel 1973 presso il cantiere Carlini di Rimini su progetto dell’americano Dick Carter. Naïf, che ha conquistato il Trofeo Panerai tra le ‘Classiche’ al suo terzo tentativo, quest’anno è mancata solo all’appuntamento spagnolo di Mahon. Timoniere dell’imbarcazione è Ivan Gardini, figlio dell’ex re della chimica italiana Raul, che nel 2004 ha riacquistato la barca fatta costruire proprio da suo padre per partecipare all’Admiral’s Cup e al Fastnet del 1973. In occasione del circuito ha coinvolto un equipaggio romano-romagnolo di circa 12 persone. Naïf difendeva i colori del Circolo Nautico Cervia, località dove è stata sottoposta a un parziale restauro che le ha permesso di presentarsi veloce e competitiva in occasione delle regate di barche d’epoca.
I VINCITORI OVERALL DI CANNES 2012
Durante la tappa finale di Cannes le vincitrici Overall sono state Thendara (Big Boats), Leonore (Epoca), Arcadia (Classiche) e Catleya (Spirit of Tradition). L’armatore di ogni scafo ha ricevuto in dono un prestigioso orologio Officine Panerai.
Thendara è un maestoso ketch aurico lungo 36 metri, costruito in Scozia nel 1936. Circa 20 anni fa è stato sottoposto in Inghilterra ad un importante refitting che gli ha permesso di continuare a navigare fino ai giorni nostri.
La vittoria di tappa di Leonore ha contribuito a incrementare il suo già prestigioso palmarès.
L’11 metri Arcadia, costruito a Nizza nel 1969 presso il cantiere Felix & Silvestro, dopo la vittoria overall conquistata sia nella tappa di Antibes che in quella di Imperia, si è rivelato tra i futuri scafi da battere. Louis e Patricia Housez, suoi armatori da 34 anni, hanno definito il circuito Panerai un piacevole pretesto per continuare a prendersi cura di questa barca classica.
Catleya, vincitrice tra gli Spirit of Tradition, si può dire sia stata una barca rivelazione. Si tratta di una nuova classe monotipo chiamata Dilong. Lo scafo è quello di un classico Dragone (un progetto del norvegese Johan Anker del 1929), mentre l’inusuale e al contempo innovativo armo velico a cutter aurico, con albero, boma, picco e bompresso in carbonio, nasce dalla matita del progettista di fama internazionale Jacques Fauroux, anche timoniere di Catleya. La barca misura 9,75 metri (compreso il bompresso) e espone al vento una superficie velica di circa 50 metri quadrati.
CANNES: I VINCITORI DI CLASSE
Di seguito i vincitori di classe delle Régates Royales 2012: Avel (Epoca aurici), Thendara (Big Boat), Arcadia (Classici), Leonore (Epoca Marconi > 15 mt.), Cholita (Epoca Marconi < 15 mt.), Catleya (Spirit of Tradition). Assegnati anche i premi speciali: Pen Duick (corsa dei sacchi), Elena (tiro alla fune), Mariquita (concorso di pittura), Nick Ryan (premio fair-play, comandante di Shamrock V), Shamrock V (premio convivialità), Eileen (premio cortesia), Milena (trofeo Dryade per i valori classici).
IL DRAGONE RUSSO ‘ANNAPURNA’ BATTE L’ITALIANO ‘CLOUD’
Nella Classe Dragone, su 43 partecipanti, la vittoria finale è andata a Annapurna del russo Anatoly Loginov, che ha strappato il titolo a Cloud dell’italiano Giuseppe Duca, secondo classificato, seguito da Blue Lady del danese Soren Pehrsson.
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