Riparte il circuito che premia lo stile e l’eleganza nel settore dello yachting, fortemente voluto e supportato da una partnership composta da Marina Yachting, affermato marchio nel settore dell’abbigliamento, insieme a AYDE, l’Associazione Yacht & Derive d’Epoca. Dieci tappe durante le quali si confronteranno le più svariate tipologie di scafi a vela. Al termine di ogni evento la barca e l’equipaggio più meritevoli si aggiudicheranno il Trofeo Eleganza Marina Yachting.
Di Paolo Maccione – Aprile 2012
Fotografie di autori vari
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I NUMERI DELL’EDIZIONE 2012Seconda edizione, dieci tappe, cinque mesi di raduni e regate (da giugno a ottobre) che si terranno tra due mari (il Tirreno e l’Adriatico) e il Lago di Como, più di 500 gli scafi coinvolti, con oltre 2000 membri di equipaggio, che disputeranno almeno 30 regate. Questi i numeri del circuito 2012 Marina Yachting – AYDE. La sinergia tra il noto marchio di abbigliamento e l’Associazione Yacht & Derive d’Epoca ripropone quest’anno un’edizione ancora più ricca (il circuito 2011 era composto da 6 tappe) di un progetto nel quale le protagoniste sono esclusivamente le imbarcazioni d’epoca e classiche. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura della marineria, premiando lo stile e l’eleganza nel settore dello yachting. In occasione di ogni evento Marina Yachting vestirà gli equipaggi intervenuti e al termine di ogni manifestazione assegnerà un prestigioso riconoscimento (Trofeo d’Eleganza Marina Yachting).
AYDE … E NON PIU’ AIDE
Qualcuno si sarà chiesto se l’attuale AYDE, l’Associazione Yacht e Derive d’Epoca, abbia a che fare con la già conosciuta AIDE, l’Associazione Italiana Derive d’Epoca. Ebbene, sono la stessa cosa! Forse è più corretto dire che l’AYDE ne rappresenta un’evoluzione. Con il passare degli anni e l’intensificarsi delle attività volte a promuovere tutto ciò che graviti attorno alla marineria tradizionale, l’AIDE ha infatti pensato di estendere il proprio raggio di azione occupandosi non solo di derive d’epoca, ma anche di yacht a bulbo, semicabinati e cabinati che hanno fatto la storia della nautica.
Per ora il sito ufficiale di riferimento delle attività rimane www.derivedepoca.com, ma si sta già pensando al nome di un nuovo dominio Internet che ben descriva tutte le attività svolte specificatamente dall’AYDE. A questa meritoria associazione vanno i migliori auguri di ‘Barche d’Epoca e Classiche’ e i ringraziamenti per tutto quanto è stato fatto finora.
DAI GOZZI AGLI YACHT
Ogni tappa del circuito Marina Yachting – AYDE 2012 è un evento a sé stante, indipendente e spesso diverso da tutti gli altri, organizzato sempre da soggetti differenti quali yacht club o associazioni di classe. Il raduno Vele d’Epoca di Imperia di settembre, ad esempio, organizzato dall’Assonautica, rappresenta la quarta tappa del Panerai Classic Yachts Challenge 2012.
Numerose le tipologie di scafi coinvolti nel circuito, dalle derive d’epoca agli scafi tradizionali a vela latina, dagli yacht classici alle grandi golette, dagli Spirit of Tradition alle ex classi olimpiche. In mare e sul lago si confronteranno scafi ottocenteschi e costruzioni di più recente realizzazione, gozzi storici e barche I.O.R. degli anni Settanta. Non esiste alcun titolo finale assegnato da Marina Yachting e AYDE al termine della stagione, ma unicamente premi conferiti a barche e/o personaggi in occasione di ogni singolo evento.
LE TAPPE DEL CIRCUITO MARINA YACHTING – AYDE 2012Questi i dieci eventi che compongono il Circuito Marina Yachting – AYDE 2012:
1. Palio Il Mare Ci Unisce (Recco-Camogli, GE)
1-3 giugno 2012
Giunto alla quarta edizione, questo evento si lega alla Millevele di Genova. Vi parteciperanno i gozzi a vela, le derive d’epoca, i coastal rowing provenienti da 20 Paesi, i leudi “Nuovo Aiuto di Dio” e “Zigoela”, il Rivanetto Ligure “Agostina” appena restaurato dal Cantiere Del Carlo di Viareggio, la goletta a gabbiole Pandora, il “Dragun”, la scialuppa settecentesca Atlantic Challenge “Creuza de Mä”, il brigantino goletta americano “Spirit of Chemainus”. Approderanno nel porto di Camogli e veleggeranno nel Golfo Paradiso per l’apertura della stagione estiva e la Festa della Repubblica Italiana. Unicef partecipa all’evento entrando con i bastimenti nel porto di Camogli e a termine palio isseranno a bordo un carico destinato in Africa per l'emergenza umanitaria.
2. Campionato Italiano Open Classe 5.5 S.I. e Coppa Sciarrelli (Rimini)
8-10 giugno 2012
L’eleganza degli scafi storici della Classe 5.50 Stazza Internazionale e l’unicità delle imbarcazioni progettate dal triestino Carlo Sciarrelli, l’indiscusso Maestro delle barche classiche scomparso nel 2006 all’età di 72 anni. Quello di Rimini sarà un appuntamento imperdibile, dove in tre giorni si alterneranno sia la competizione che l’esibizione di scafi diventati ormai parte della storia dell’architettura navale moderna.
3. I.O.R. Revival (Sanremo)
21-24 giugno 2012
Nel ponente ligure si ritroveranno le imbarcazioni della classe I.O.R. . Si tratta di scafi che, soprattutto negli Anni Settanta, hanno fatto la storia della vela e vinto innumerevoli regate. Da diverse stagioni queste barche, veloci e marine, sono state oggetto di grande rivalutazione.
4. Vele d’Epoca a Napoli (Napoli)
27 giugno – 1 luglio 2012
Tutti desiderano andare a Napoli per godere della fantastica ospitalità del Reale Yacht Club Canottieri Savoia del Presidente Pippo Dalla Vecchia. Le regate si svolgeranno nel Golfo di Napoli, sullo sfondo di Castel dell’Ovo e del Vesuvio.
5. Grandi Vele (Gaeta)
5-8 luglio 2012
Decima edizione per quello che è ormai diventato un appuntamento fisso nel panorama delle regate di vele d’epoca del centro-sud Italia. Nel corso degli anni qui si sono ritrovati grandi scafi, tra i quali la goletta Zaca che fu di Errol Flynn, e barche storiche come l’8 Metri Stazza Internazionale ‘Italia’, vincitore delle Olimpiadi di Berlino del 1936. Anima dell’evento è Giacomo Bonelli, Presidente della locale Sezione della Lega Navale Italiana. L’iscrizione delle imbarcazioni è totalmente gratuita.
6. Vintage Yachting Games (Bellano, Lago di Como)
7-14 luglio 2012
Dopo la prima edizione, svoltasi nel 2008 a Medemblik, nei Paesi Bassi, sarà l’Italia che ospiterà la seconda edizione dei Vintage Yachting Games, serie di regate quadriennali riservate alle classi di barche che hanno partecipato ai Giochi Olimpici (Europa, O-Jolle, Flying Dutchman, Yngling, Tempest, Soling Dragoni, 5.50 S.I.). Prevista la partecipazione di circa 200 imbarcazioni provenienti da oltre 30 paesi, con una presenza di almeno 400 velisti.
7. Scafi d’aMare (Isola di Ventotene)
11-14 luglio 2012
Convivialità, piacere della navigazione, riscoperta dei progetti del progetto, confronto tra imbarcazioni a volte molto diverse tra loro. Ecco ciò che avverrà in occasione di questo raduno di scafi d’epoca e classici, che coinvolge in prima battuta la Sezione Centro Sud dell’ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici) e il Circolo Velico Ventotene. La manifestazione si è già svolta con successo nel 2010.
8. Vele d’Epoca di Imperia (Imperia)
5-9 settembre 2012
E’ il più importante raduno nazionale di vele d’epoca. Si svolge in tutti gli anni pari a Imperia Porto Maurizio, città del ponente ligure che nell’ultimo quarto di secolo si è meritata l’appellativo di ‘capitale delle vele d’epoca’. In occasione di questo evento confluiscono a Imperia circa 100 imbarcazioni e oltre 100.000 visitatori.
9. Trofeo Città di Trieste (Trieste)
5-7 ottobre 2012
A Trieste, una settimana prima della storica regata della Barcolana, l’ultracentenario Yacht Club Adriaco accoglie presso le sue banchine una sessantina di vele d’epoca e classiche che si contendono uno dei trofei più importanti dell’alto Adriatico.
10. Vele Storiche Viareggio (Viareggio)
11-14 ottobre 2012
E’ il raduno che chiude la stagione delle vele d’epoca e classiche. Presso le banchine prospicienti la Capitaneria di Porto di Viareggio si ritrovano una quarantina di scafi storici. Oltre alle regate, che si svolgono sullo sfondo delle Alpi Apuane, si tengono anche conferenze a tema presso il Club Nautico Versilia, mostre fotografiche, visite ai cantieri di restauro e alle imbarcazioni all’ormeggio.
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