Cronaca dell’undicesima edizione della Monaco Classic Week, l’evento monegasco che ogni due anni riunisce tutte le imbarcazioni legate alla tradizione marinaresca: yachts d’epoca, navette, velieri, runabout e, per la prima volta, anche i Dinghy 12’, la più classica delle derive a vela. Un’edizione ben riuscita, dove yachting e lifestyle si sono fusi magicamente in un’ambientazione unica al mondo per festeggiare i 60 anni di vita dello Yacht Club di Monaco.
Di Alessandro Corti – Ottobre 2013
Fotografie di Alessandro Corti e Archivio Monaco Classic Week
MONACO INCORNICIATA DA UNA ‘QUINTA TEATRALE’
Montecarlo mi accoglie con l’ultimo grattacielo giunto al cinquantesimo definitivo piano e le banchine dello Yacht Club in grande fermento per la Classic Week 2013, tenutasi dall’11 al 15 settembre. Si comprende subito che l’intenzione è quella di creare un ambiente ed un’atmosfera che forse sono un pò mancati nell’edizione di due anni fa.
Sulla quai d’honneur è allestita un’autentica quinta teatrale che richiama un porto antico e la presenza del tre alberi Belem del 1896 (l’ex Giorgio Cini) contribuisce efficacemente allo scopo.
Mercoledì 11, serata inaugurale, la banchina si colora del blu dei blazer degli armatori ed eleganti signore abbandonano il ‘tacco dodici’ per avventurarsi sulle passerelle dei vari Elena, Adix, Eleonora, Lulworth … ed altri splendidi aurici tirati a lucido, ormeggiati in bella mostra ed intervallati da qualche non meno prestigiosa navetta. Al calar della notte un sapiente gioco di luci puntato sulla selva di alberi e sartiame garantisce lo spettacolo.
YACHTS, RUNABOUT E DINGHY 12’
Sono 58 gli yacht convenuti, tra cui 10 “Big Boats” (oltre i 30 metri) e quattro 15 Metri S.I. (Stazza Internazionale), anche se non tutti lasceranno l’ormeggio per il campo di regata. A questi vanno aggiunti 29 Dinghy 12’, piacevolissima e molto apprezzata novità di questa edizione, nata da una lungimirante idea di Thierry Leret (Y.C. Monaco) e portata a buon fine dalla dinamica segretaria di classe Francesca Lodigiani. Non mancano le auto d’epoca esposte a terra, in acqua la sempre nutrita flotta dei runabout (37 di cui molti Riva) a cimentarsi nella varie prove di destrezza e nel far da cornice anche sul campo di regata, insieme ai più garbati battellini a vapore, questa volta senza interferire sulla linea di partenza!
REGATE … E QUALCHE INCIDENTE
Il primo giorno si regata con vento fino a 14 nodi da sud ovest e una fastidiosa onda lunga. Tanto è bastato a fare perdere l’alberetto sul 15 Metri S.I. Hispania e rompere la bugna dello yankee sulla Big Boat Wayfarer. Alla sera festa degli equipaggi con la consueta paella e, a seguire, ballerine, cantanti e disco music sino a tarda notte.
Nella seconda giornata sono scesi in acqua anche i Dinghy 12’, con meno onda ma anche meno aria, 6/7 nodi da sud. La competizione si conclude grazie alle riduzioni di percorso.
Sabato gran finale, le barche sfilano con gli equipaggi schierati in coperta, indossando le migliori uniformi sottobordo alla Belem per il concorso di eleganza nel quale anche la classe Dinghy fa la sua bella figura!
Si raggiunge la linea di partenza con 7/8 nodi da sud est, ma il vento va calando e parecchi finiscono fuori tempo massimo, soddisfazione invece per i Dinghy che riescono a completare tre belle prove. La giornata si chiude con la cena degli armatori presso la sede dello Yacht Club.
L’INTERMINABILE PREMIAZIONE
Domenica le premiazioni in tarda mattinata, tento invano di avere in anteprima le classifiche ma con la scusa di creare aspettativa mi vengono negate … del resto non riuscirò ad ottenerle nemmeno a cose fatte … la hall dello Yacht Club è gremita, la presenza di German Frers attira molta attenzione tra i presenti.
Finalmente si comincia, la scaletta degli interventi è molto articolata: saluti ufficiali, doverosi ringraziamenti, inevitabili discorsi di circostanza, si arriva quindi alle classifiche e tra la premiazione del concorso gastronomico degli chef di bordo, della gara dei cocktails, delle bottiglie di champagne decorate ed altre amenità, si ha quasi la percezione che ai veri protagonisti (les voiliers) spetti un ruolo da comprimari. Sicuramente ci saranno buoni motivi!
Ci pensa comunque la Belem a riappropriarsi prepotentemente della scena: approfittando di una propizia brezza da terra lascia l’ormeggio sotto vela accompagnata dal suono di mille sirene … “ca va sans dire”, un’emozione indimenticabile!
TUTTI I PREMIATI
Monaco ClassicWeek Trophy 2013
Creole (Allegra Gucci)
La Belle Classe Restoration Prize
Nan of Fife (Philippe Mehinick)
Concours d’Elégance
The Lady Anne (Paul Goss)
15 Metri S.I.
1st : The Lady Anne (Paul Goss)
2nd : Tuiga (Nicolas Rouit)
3rd : Mariska (Christian Niels)
4th : Hispania (Andy Longarela)
Big Boat Regatta Results
1st : Elena of London (Steve MacLaren)
2nd : Moonbeam of Fife (Erwan Noblet)
3rd : Mariquita (George Newman)
Gaff Rigged Regatta Results
1st : Chinook (Graham Walker)
2nd : Bona Fide (Giuseppe Giordano)
3rd : Nan of Fife (Philippe Menhinick)
Bermudian Rigged Regatta Results
1st : Carron (Nicolas Groux)
2nd : Jour de Fête (Elise Garcin)
3rd : Aloha (Alex Foley)
Classic Yachts Regatta Results
1st : Bufeo Blanco (Giuseppe Marino)
2nd : Palynodie II (Patrick Teyssier)
3rd : St Christopher (Valentin Martin)
Dinghy 12’
Youth Trophy : (<12) : Hydra II (Flavia Giordano)
1st Junior : Jolly Roger, (Roméo Giordano)
1st Wooden Dinghy 12’ (2nd overall) Arch Melandri(Italo Bertacca)
2nd Wooden Dinghy 12’ (3rd overall), Damina (Alberto Patrone)
3rd Wooden Dinghy 12’ (4th overall), Spirit of Falena (Vincenzo Penagini)
1st Overall & 1st Master : Cicci (Filippo Jannello)
Cocktail Competition
1st : Pacha III (Keerthie Pelpola)
2nd : Moonyeen (Tom Tuke-Hasting)
3rd : Blue Leopard (John Parsons)
Chefs’ Competition
1st : Creole (Juan Munoz)
2nd : Santandrea (Steeve Negouai)
3rd : Oriole (Gisele Terrole)
Whistle Competition
Steamship : 1st : Lagavullin (Glazer Migges)
Manœuvrability Challenge
Riva: 1st: Susanna (Mauro Zerial)
Estimated Navigation Challenge
1st: Moonyeen (Derrick Tuke-Hasting)
GALLERY
Festa e intrattenimento in banchina
Festa e intrattenimento in banchina
Francesca Lodigiani, Segretario Classe Dinghy 12'
I 15 Metri Stazza Internazionale
I Dinghy 12' in regata
I runabout storici
Il progettista German Frers circondato dagli ammiratori
Il veliero Belem in banchina
Il veliero Belem salpa da Montecarlo_Foto A. Corti
La flotta in mare
La goletta a tre alberi Creole della famiglia Gucci
La goletta Elena_Foto A. Corti
La Principessa Camilla di Borbone e Sir Robin Knox Johnston
La regata delle vele d'epoca
La regata delle vele d'epoca
La regata delle vele d'epoca
Le grandi golette
Mariquita
Mariquita
Un Dinghy 12' esce dal porto
Un runabout su carrello
Un'auto d'epoca sfila in banchina
Vista notturna
A bordo di Wayfarer