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A Lugano, lungo le rive dell’omonimo lago svizzero, si è tenuta la prima edizione del Nassa Boat Show, salone nautico dove le barche sono state esposte all’interno delle aree urbane. Una maniera sicuramente originale di coinvolgere curiosi, appassionati e i numerosi visitatori che ogni week-end percorrono Via Nassa, la strada con la più alta concentrazione di boutique del lusso dell’intera Europa meridionale. Barche d’Epoca e Classiche è andata a curiosare tra gli stand.

 

Di Paolo Maccione – Aprile 2012
Fotografie di Paolo Maccione
Un Chris Craft della Nautica Il Cantierino di Muzzano (2)UN SALONE NAUTICO ‘EN-PLEIN-AIR’
Dal 16 al 19 marzo 2012 a Lugano, in Svizzera, si è tenuta la prima edizione del Nassa Boat Show, salone nautico ‘en-plein-air’ organizzato lungo le strade della città. In particolare, gli stand degli operatori e dei cantieri sono stati disposti lungo gli oltre 400 metri di Via Nassa, considerata la passeggiata con la più alta concentrazione di negozi del lusso di tutta l’Europa meridionale. Nassa è il nome che identifica un attrezzo impiegato per la pesca.
 
LE BARCHE TRA NEGOZI E RISTORANTI
L’idea ci è piaciuta, per tanti motivi. Innanzitutto per il periodo scelto. Se le giornate si mantengono meteorologicamente stabili è infatti un’occasione per rituffarsi nell’ambiente della nautica dopo l’inverno, per scoprire le ultime novità in vista della nuova stagione. Poi non si paga alcun biglietto perchè la manifestazione si svolge all’aperto, tra piazze, bar, negozi e ristoranti (come dire … i mariti possono curiosare tra gli stand e le mogli possono fare shopping). Tutto si svolge fronte lago e in pochi minuti chi lo desidera può raggiungere l’imbarcadero o la vicina sede del Casinò.
Il vantaggio di un evento nautico organizzato in un contesto così inusuale, durante un lungo ponte festivo (il 19 marzo, San Giuseppe, in Svizzera è giorno di festa), è stato che i visitatori non sono mancati. Ogni fine settimana la città è infatti frequentata da numerosi turisti, molti dei quali provenienti dalla vicina Italia, alla ricerca di qualche ora di relax. Più difficile sarebbe stato veicolarli appositamente presso una struttura periferica, certamente meno visibile.
 
I NUMERI DEL 1° NASSA BOAT SHOW
Prima edizione, 58 modelli di barche lunghe da 12 a 35 piedi, 15 le associazioni, gli enti e le istituzioni che si sono concentrate nella centralissima Piazza Manzoni, otto i racer storici che si sono esibiti sul lago, centinaia le cartoline consegnate alla gioielleria Bucherer e al Casinò di Lugano per aggiudicarsi il gioiello estratto a sorte, del valore di 1.390 franchi svizzeri, o 2000 franchi svizzeri in gettoni da spendere al Casinò, uno il concerto tenuto nella giornata di domenica dalla Swing Factory. Questi i numeri del 1° Nassa Boat Show.
 
I runabout del cantiere Boesch (2)I RUNABOUT: DA FRAUSCHER A BOESCH
Barche d’Epoca e Classiche si è recata a Lugano per curiosare e scoprire se fossero presenti imbarcazioni classiche e tradizionali. Siamo stati piacevolmente sorpresi, anche se il motore la faceva da padrone rispetto alla vela. L’unica deriva classica esposta era infatti un Dinghy 12’, costruito in mogano a clinker dal cantiere Ernesto Riva di Laglio, sul Lago di Como. La barca era ospitata all’interno degli spazi concessi al cantiere svizzero Boesch, qui rappresentato dalla G.A.C. di Paolo Brulisauer, official dealer per il Lago di Lugano degli scafi del suddetto Riva e dei motoscafi Boesch. I runabout classici di questo cantiere svizzero erano cinque, di cui tre nuovi e due d’epoca, freschi di restauro.
Tra gli altri scafi esposti anche un Riva Junior del 1969 in vendita, i lussuosi tender realizzati dal cantiere svizzero Heinrich, caratterizzati da coperte in teak, un piccolo Idrokart, propulso da un idrogetto, costruito in legno dal cantiere San Marco di Milano nel 1964, e i motoscafi del cantiere austriaco Frauscher, commercializzati dalla Nautica Feltrinelli del Lago di Garda.
Sul lungolago il Cantiere Matteri di Lezzeno ha invece esposto un Riva Tritone del 1954, risultato essere l’esemplare più vecchio esistente al mondo.
Presso la fontana di Piazza Manzoni il Gruppo Idromodellistico Ticinese ha coinvolto gli appassionati di modellismo facendo navigare alcune riproduzioni radiocomandate di scafi classici.
Tra una barca e l’altra erano esposte anche numerose auto lussuose, Maserati, Lamborghini, Ferrari, Porsche e Bentley. Un’attrazione sia per giovani sognatori che per adulti facoltosi, spesso proprietari di un’imbarcazione.
 
I modelli naviganti del Gruppo Idromodellistico Ticinese (3)IL CLASSIC RACERS SHOW
In un’apposita area transennata, prospiciente il Casinò di Lugano, erano ospitati i bolidi d’epoca del Classic Racers Show. Si tratta di racer ‘tre punti’ (così chiamati perché alle alte velocità le loro carene appoggiano sull’acqua solo in tre diversi punti) protagonisti delle più importanti competizioni motonautiche del passato. Oggi questi scafi, in grado di raggiungere i 170 chilometri all’ora, sono stati riscoperti per esibizioni non competitive da proporre in occasione di eventi e manifestazioni. Il potente rombo dei motori, dovuto alla mancanza di silenziatori nei tubi di scappamento, ha richiamato sulle rive una folla di curiosi. Per un approfondimento vi invitiamo a leggere l’articolo di Barche d’Epoca e Classiche dedicato all’argomento
 
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