A settembre si è conclusa a Cannes la nona edizione del Panerai Classic Yachts Challenge, il circuito internazionale riservato alle vele d’epoca. Circa 150 le barche intervenute in Costa Azzurra, compresi i Dragoni, i Requin e i Broad One Design, elegantissimi monotipo progettati oltre un secolo fa in Inghilterra. Nel 2014 Panerai festeggerà il decennale e nel 2015 il suo ketch Eilean dovrebbe tornare in Atlantico in occasione della Panerai Transat Classique (stavolta con partenza dalle Canarie e non più dal Portogallo), per poi prendere parte alle tre tappe del circuito nord americano Marblehead, Nantucket e Newport. Inarrestabile.

E il resto? Il Riva Days del Lago di Como, tenutosi presso la fantastica Villa Erba di Cernobbio, ha riscattato in pieno lo storico evento di Sarnico dello scorso anno, quando l’acqua a catinelle aveva letteralmente rovinato la festa. La quarta edizione delValdettaro Classic Boats delle Grazie ha riunito nel borgo ligure trenta scafi d’epoca. Alla Portofino Rolex Trophy sono arrivati tutti e quattro i 15 Metri Stazza Internazionale e i due 12 Metri S.I. Emilia e Vanity V, poche barche ma tanto spettacolo. La biennale Monaco Classic Week ha messo in scena tutto il mondo dello yachting d’epoca, vaporetti, vele d’epoca, runabout, il tre alberi Belem e per la prima volta una flotta di Dinghy 12’. Yachting e lifestyle a go-go.

Grande spettacolo con i racer storici ‘tre punti’ all’Idroscalo di Milano. Purtroppo, a causa di una falla apertasi a bordo, uno è affondato, ma è stato fortunatamente recuperato. E’ andata peggio al pluricampione italiano di Formula 2 Paolo Zantelli, deceduto in seguito al ribaltamento del suo scafo. La ‘crisi’ ha invece frenato le iscrizioni al Trofeo Dodero per vele latine, solo cinque scafi. Ma Franco Dodero è un vero Signore del mare e lavorerà per incentivare la partecipazione futura.

Da segnalare la presenza di alcune barche del Museo della Marineria di Cesenatico e di Venezia al Festival de Loire, il mega raduno delle barche fluviali di Orleans, in Francia. Una trasferta impegnativa e faticosa, ripagata comunque dal successo. Gli italiani hanno fatto una gran bella figura. Sul prossimo BEC pubblicheremo un ampio resoconto di Davide Gnola, direttore del Museo di Cesenatico votato da anni alla causa della marineria tradizionale. 

Ne avete da leggere per i prossimi tre mesi, ma senza fretta. Anzi, potete anche solo visionare le immagini degli eventi citati, costa meno ‘fatica’ e sono sufficienti a trasmettere il messaggio che a noi interessa diffondere: l’italica marineria esiste, basta solo farsi contagiare.

Non esiste notte tanto lunga che impedisca al sole di risorgere (Anonimo).

Il Direttore