Non passa anno senza che lo storico Cantiere Valdettaro, nel Golfo della Spezia, non intervenga su qualche scafo a vela d’epoca. Tra maggio e giugno 2023 il cantiere ha infatti completato una serie di lavori a bordo di tre belle imbarcazioni che navigano nei nostri mari, a cominciare da Capricia del 1963 della Marina Militare italiana, adibita a crociere di istruzione marinaresca a favore degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno. A questa si sono aggiunte lo Skerry 40 m2 Gazell del 1935, già tornata sui campi di regata, e il cutter aurico Anna, varato in Danimarca nel 1909. Scopri tutto nel video YouTube di Barche d’Epoca e Classiche.
CAPRICIA 1963, GAZELL 1935 E ANNA 1909, LE VELE D’EPOCA IN RESTAURO DA VALDETTARO
Le maestranze del Cantiere Valdettaro, da sinistra il falegname Domenico Tripodi e l'ebanista Daniele Pollastro (Foto P. Maccione)
Tra maggio e giugno 2023 il Cantiere Valdettaro delle Grazie di Porto Venere ha eseguito una serie di lavori a bordo di tre imbarcazioni storiche. La prima è Capricia, lo yawl bermudiano della Marina Militare lungo 22,54 metri, varato in Svezia presso il cantiere svedese Bengt Plym su progetto dello studio newyorchese Sparkman & Stephens. Nel 2023 questo scafo in legno, oggi al comando del Capitano di Fregata Marco Biasco e adibito all’addestramento velico degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, festeggia 60 anni dal varo e 30 anni da quando è stato donato dal Senatore Giovanni Agnelli alla Marina Militare. L’atto di consegna è avvenuto in data 11 gennaio 1993.
Nel corso della primavera sono stati completati importanti interventi di risanamento a bordo di Gazell, uno Skerry 40 m2 lungo 15,34 metri, varato nel 1935 dal cantiere svedese Oscar Schelin di Kungsörs su progetto di Tore Holm (1896-1977), progettista e velista svedese di fama già vincitore di due medaglie d’oro alle Olimpiadi. Tra i lavori eseguiti la sostituzione di alcune tavole ammalorate del fasciame, del dritto di poppa, l’asse del timone e i prigionieri del bulbo che risultavano corrosi, con altri in acciaio inossidabile. Gazell, costruita in fasciame di mogano dell’Honduras su ossatura in quercia e acciaio galvanizzato, batte il guidone dell’Associazione Vele Storiche Viareggio e partecipa ai raduni di vele d’epoca del Tirreno.
Infine Anna, cutter aurico lungo 16,05 metri, progettato e costruito nel 1909 dal cantiere danese M. R. Mortensen di Frederikshavn e immatricolato con la sigla FN4. In passato il cutter veniva impiegato come barca-vivaio in nord Europa per il trasporto del merluzzo (nell’opera viva erano stati realizzati numerosi fori di scorrimento dell’acqua nella vasca centrale). Successivamente ha battuto bandiera olandese e poi svizzera. In cantiere è stata oggetto dell’operazione di ‘sverzatura’ dell’albero in legno, ovvero di riempimento delle fessurazioni con oltre 300 metri lineari di sottili listelli in legno, poi piallati a filo prima di procedere alla riverniciatura finale. Dal 2013 Anna naviga in Italia e per seguire le periodiche manutenzioni si avvale dell’esperienza del fiorentino Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, consulente per il restauro delle imbarcazioni d’epoca nonché velista a bordo della sua Oenone del 1935.
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