Barche d’Epoca e Classiche è stata a bordo di Maud, un motoveliero costruito in Danimarca nel 1927 oggi adibito a crociere di istruzione marinaresca. Da diversi anni questa imbarcazione effettua campagne in favore della difesa dell’ambiente in collaborazione con l’ENPA, l’Ente Nazionale Protezione Animali fondato nel 1871 da Giuseppe Garibaldi.
Di Paolo Maccione – Ottobre 2012
Fotografie di Paolo Maccione
MAUD, REGINA DI NORVEGIA
Maud è un ketch aurico lungo 23 metri e largo 4,93 metri, costruito nel 1927 da J. Christoffersen in un cantiere del piccolo paese di Nordby, sull’isola di Fanø, in Danimarca. Il nome di questa imbarcazione era quello della regina Maud, Charlotte, Mary, Victory of Wales, vissuta tra il 1869 e il 1938. Maud fu Regina di Norvegia tra il 1906 e il 1938.
L’imbarcazione era stata concepita per navigare e pescare nelle fredde acque del Mare del Nord. Negli anni Sessanta è stata convertita all’uso diportistico e durante gli anni Novanta è arrivata in Mediterraneo. Maud può issare fino a 150 metri quadrati di velatura, distribuita sull’albero di maestra e di mezzana (randa di maestra + controranda, randa di mezzana + controranda, trinchetta, fiocco e uccellina). Le manovre sono comunque semplici da gestire e le vele frazionate permettono di gestire in sicurezza la navigazione. Gli interni possono accogliere fino a 10 ospiti più l’equipaggio, al quale è riservato l’alloggio poppiero a ridosso della timoneria. Nella sala macchine, ricavata tra la plancia e il quadrato, è installato il motore Mercedes da 215 cavalli.
SALVATORE DI BRIGIDA, COMANDANTE DI MAUD
Salvatore Di Brigida, comandante di Maud, si è formato professionalmente all’Istituto Nautico di Roma per poi imbarcarsi a bordo di navi mercantili in qualità di ufficiale di coperta. L’esperienza è proseguita bordo del Cacciatorpediniere Audace della Marina Militare e successivamente su numerose imbarcazioni da diporto a vela e a motore, sia in qualità di marinaio che di comandante. Nel 2004 Di Brigida ha iniziato la propria avvenura a bordo di Maud, con l’intento di trasmettere l’amore e il rispetto per il mare.
LA SCUOLA DI ARTE MARINARESCA PER I BAMBINI
La principale attività svolta durante tutto l’anno da Maud, che si divide tra le basi di Formia e Gaeta, è quella di proporre crociere scuola e di educazione ambientale aperte soprattutto a piccoli allievi di età compresa tra 7 e 16 anni. Scopo è quello di fare acquisire loro una coscienza marinara basata sul rispetto per il mare e per le creature che lo popolano.
“I bambini”, racconta lo skipper Salvatore Di Brigida, “sono accompagnati da educatori qualificati. Dopo un colloquio con i loro genitori si parte per varie destinazioni in Mar Tirreno. Su una barca d’epoca come Maud trovano sempre qualcosa da fare e non si annoiano mai. Spesso sono giovani stressati e ipercinetici, abituati a stimoli tecnologici legati all’uso dei giochi per Personal Computer o del cellulare. Qui li si riporta a contatto con la natura”.
Tra le varie attività previste a bordo la scuola di nodi, il riconoscimento dei venti, lezioni di biologia, ecologia marina e monitoraggio ambientale, svolta attraverso l’avvistamento dei cetacei e il seawatching (osservazione del fondale marino con maschera e pinne).
LA COLLABORAZIONE CON L’ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI
Sia durante le uscite giornaliere che nei week-end, l’equipaggio di Maud collabora ormai da anni con l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) , fondato da Giuseppe Garibaldi nel 1871 e diventato ente morale di diritto privato con decreto del 1979 firmato dal Presidente Sandro Pertini. Da segnalare lo svolgimento, la scorsa estate, della campagna “Salviamo il mare”. Nel 2010, alle isole Eolie, Maud è stata inseguita da un’imbarcazione che stava pescando con le spadare e non gradiva la presenza delle ‘sentinelle del mare’ dell’ENPA.
Spesso a bordo opera la dottoressa Ilaria Ferri, direttore scientifico dell’Ente, che dedica buona parte del suo tempo a frequentare, sia in Italia che all’estero, tutti quei “luoghi dove l’intelligenza scientifica si coniuga all’etica animalista”, come dice lei. Su Maud, racconta, “si insegna con un linguaggio semplice e lineare il rispetto per gli animali inseriti nel loro ambiente naturale, oltre a discutere delle cause che provocano l’inquinamento del mare e dell’ambiente”.
La dottoressa Ferri, vegana per scelta, lavora a stretto contatto con l’ex Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, con la quale ha condotto numerose battaglie animaliste, tra cui quella relativa alla chiusura del centro di vivisezione Green Hill. “Tra i nostri futuri obiettivi”, racconta a Barche d’Epoca e Classiche, “vi è quello di fare chiudere tutti gli zoo, gli acquari, i delfinarium e proibire l’impiego degli animali nei circhi. L’impegno è tanto, ma saremo tra i primi al mondo a raggiungere questo obiettivo”.
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GALLERY
Gli interni di Maud
Gli interni di Maud
I paternoster dell'albero di maestra di Maud
La prua di Maud
La timoneria di Maud
La timoneria di Maud
Lo skipper Salvatore Di Brigida a Trapani nel 2010
Lo skipper Salvatore Di Brigida e la Dott.ssa Ilaria Ferri a Gaeta nel 2012
Maud all'ormeggio a Trapani nel 2010
Maud all'ormeggio a Trapani nel 2010
Maud all'ormeggio a Trapani nel 2010
Maud in navigazione
Particolari della coperta di Maud
Particolari della coperta di Maud
Particolari della coperta di Maud
Particolari della coperta di Maud
Particolari della coperta di Maud
Gli interni di Maud