Un altro restauro in corso per il noto cantiere Carlini di Rimini, uno dei più importanti cantieri che hanno fatto la storia della nautica da diporto internazionale. Dopo 50 anni dal varo, avvenuto nel 1968 in Olanda, le maestranze guidate da Stefano Carlini stanno lavorando su Acayouli, una goletta bermudiana in fasciame di teak lunga 15 metri, reduce da lunghe navigazioni compiute tra il Mediterraneo e i Caraibi.
Di Paolo Maccione – Luglio 2018
Fotografie e video di Paolo Maccione
Il video di Acayouli, parla Stefano Carlini
Il restauro di Acayouli
Un nuovo restauro in corso per il Cantiere Carlini di Rimini, una delle realtà più note e apprezzate nel settore della costruzione e recupero di scafi in legno. Tra le barche storiche realizzate in passato da Carlini ricordiamo Al Na’Ir III del 1964, Sagittarius del 1971, Naïf del 1973, Dida Quarta del 1974, Il Moro di Venezia I del 1976, Dulcinea del 1991 e il 19 metri Clan II del 2008 progettato dal triestino Carlo Sciarrelli, ultima creatura in legno uscita dal cantiere. Attualmente le maestranze di Stefano Carlini stanno lavorando su Acayouli, uno schooner bermudiano lungo 15 metri costruito nel 1968 dal cantiere olandese Meeusen di Breskens su progetto dell’architetto francese Georges Auzépy-Brenneur. La barca, che in passato ha compiuto navigazioni tra i Caraibi, Cuba e la Grecia, appartiene ad un armatore francese che nell’ottobre 2017 l’ha trasferita a Rimini affinchè venissero effettuati una serie di interventi tra i quali la ricostruzione della coperta, la revisione dei bagli, delle paratie interne e l’aggiunta di viteria in acciaio sul fasciame in teak. L’imbarcazione, caratterizzata da un baglio massimo importante che garantisce grande vivibilità sottocoperta, tornerà a navigare nella primavera del 2019.
Gallery
Visita il sito
Stefano Carlini