Cambio al vertice dell’AIVE, l’Associazione Italiana Vele d’Epoca fondata nel 1982. Nel quarantennale della nascita il 60enne Giancarlo Lodigiani, armatore di Voscià del 1959, è stato eletto nuovo Presidente. Subentra a Pier Maria Giusteschi Conti, nominato Presidente Onorario. Per Statuto, la carica di Vice Presidente è ricoperta dal Capo Ufficio Vela della Marina Militare attualmente in carica, il Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà, mentre il nuovo Segretario Generale è Luigi Rolandi, figlio dell’ex storico presidente FIV Carlo Rolandi. Riconfermato Commodoro lo spezzino Giorgio Balestrero. Gli altri eletti del rinnovato Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica per il quadriennio 2022-2026, sono Giulio Augusto Baldi, Roberta Talamoni, Gianni Fernandes, Fabio Mangione, Roberto Olivieri e Nicolò De Manzini.
Di Paolo Maccione – Gennaio 2022
Fotografie di Paolo Maccione e Archivio BEC
GIANCARLO LODIGIANI, IL NUOVO PRESIDENTE AIVE PER IL QUADRIENNIO 2022-2026
Il nuovo presidente AIVE Giancarlo Lodigiani al timone di Voscià, il suo yawl del 1959. Accanto a lui la sorella Francesca Lodigiani, socia storica dello Yacht Club Italiano e Segretario della Classe Dinghy 12', eletta nel Collegio dei Probiviri dell'AIVE.
Giancarlo Lodigiani è stato acclamato nuovo Presidente dell’AIVE il 20 dicembre 2021 e succede a Pier Maria Giusteschi Conti, nominato Presidente Onorario AIVE. L’Aive è l’Associazione Italiana Vele d’Epoca fondata nel 1982 che quest’anno festeggia i suoi primi 40 anni di vita. Giancarlo Lodigiani nasce a Milano il 7 maggio 1961 da genitori genovesi, ma dopo pochi mesi la famiglia ritorna a vivere a Genova, dove risiede fino alla maggiore età. Inizia ad andare in barca a 8 anni, quando la madre gli regala un Sunfish e incomincia a scorrazzare per il Golfo del Tigullio. A 14 diventa socio allievo dello Yacht Club Italiano, frequenta la scuola vela invernale, allievo del mitico Giuse Sciaccaluga, ed entra in squadra agonistica regatando prima con i FJ poi con i 420. Nel 1979 la famiglia si trasferisce a Roma, così inizia a regatare con barche IOR nel Campionato Invernale di Cala Galera e nelle altre regate organizzate dai circoli dell’Argentario.
Tra il 1985 e il 1986 è Ufficiale di Complemento della Marina Militare, ruolo Commissario, e dopo i 3 mesi di accademia viene destinato allo Stato Maggiore a Palazzo della Marina a Roma. Laureato con 110 e lode in Economia e Commercio, lavora per 22 anni nel mondo della finanza, a Londra e poi a Roma, successivamente diventa CEO dei Bettoja Hotels.
Velista da oltre 50 anni, è stato armatore dello sloop Astarte II, un progetto di Sciarrelli costruito da Craglietto a Trieste nel 1970 col quale è tornato sui campi di regata dal 2001. Dal 2006 è proprietario di Voscià (“Vossignoria” in genovese), yawl bermudiano di 40 piedi a deriva mobile, progettato dallo studio newyorchese Sparkman & Stephens e varato nel 1959 dal cantiere ligure Sangermani, sister boat di Optimista e Finisterre.
In passato questo yawl è appartenuto all’ammiraglio Luigi Durand de la Penne, eroe della Marina Militare, che spesso navigava insieme all’ammiraglio Agostino Straulino. Voscià ha partecipato a molte regate del circuito AIVE: la prima nel 2009 a Porto Rotondo, dove l’equipaggio è risultato il più giovane del raduno. In seguito ha vinto overall l’Argentario Sailing Week del 2012.
Sposato e papà di due figlie, ha al suo attivo due mandati come revisore contabile dell’AIVE e uno come consigliere.
PIER MARIA GIUSTESCHI CONTI: IL PROFESSORE DIVENTA PRESIDENTE ONORARIO
Il Prof. Pier Maria Giusteschi Conti, presidente AIVE tra il 2017 e il 2021, è stato eletto Presidente Onorario dell'Associazione.
Dopo 4 anni di presidenza l’85enne Pier Maria Giusteschi Conti è stato eletto Presidente Onorario dell’AIVE, sodalizio del quale è socio dal 1989 e consigliere dal 1993. Già Commodoro dell’Associazione, è stato anche Presidente del Circolo Velico La Spezia, nonché dello Yacht Club La Spezia ed è tuttora Segretario Generale del CIM (il Comitato Internazionale del Mediterraneo, l’organo normatore delle regate di barche d’epoca del Mediterraneo). Di nobile stirpe, che affonda le sue radici oltre il XIII secolo, è stato cultore di storia fin dall’adolescenza e per 40 anni professore di storia medioevale presso l’Università di Parma. A bordo del suo Alahis II, un 10 metri in legno da lui stesso progettato e costruito nel 1972, ha conquistato oltre 20 trofei velici. In qualità di stazzatore di barche d’epoca e classiche ne ha stazzate ormai oltre duecento.
Giusteschi Conti ha commentato così il suo nuovo ruolo in seno all’AIVE: “Un clamoroso caso di eterogenesi dei fini: la norma statutaria che mi viene applicata fu, infatti, proprio da me proposta e fatta approvare per il secondo presidente dell’AIVE, che però non ne ha beneficiato. Non credo che l’onorificenza muterà la mia attività in seno all’Associazione, tanto più che fortunatamente è stata da tempo abrogata la norma, che me l’avrebbe molto limitata, se non proprio inibita.”
GIUSEPPE CANNATÀ, UN COMANDANTE DELLA MARINA MILITARE ALLA VICE-PRESIDENZA AIVE
Il Capitano di Vascello della Marina Militare Giuseppe Cannatà. Per Statuto AIVE la carica di vice presidente è ricoperta dal Direttore di MARIVELA.
Il Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà è nato a Nicotera (Vibo Valentia) il 21 dicembre 1964. Dal 1983 al 1987 ha frequentato il Corso Normale del Corpo di Stato Maggiore presso l’Accademia Navale di Livorno conseguendo il Diploma di Laurea in Scienze Marittime e Navali. Nel corso di tale periodo è stato varie volte destinato su imbarcazioni a vela d’altura e d’epoca della Marina Militare per attività addestrativa ed agonistica. Dal 1998, in qualità di “skipper d’altura”, è abilitato alla conduzione delle unità a vela della Forza Armata.
Destinato nel tempo su varie unità della Marina Militare, ha operato per un totale di circa quindici anni a bordo con incarichi correlati alla condotta delle attività operative ed addestrative sia in ambito nazionale che internazionale e, successivamente, quale Comandante in seconda e Comandante. Ha frequentato il “Corso Normale di Stato Maggiore” presso l'Istituto di Guerra Marittima a Livorno e completato nel 1998 il “Corso di Specializzazione Telecomunicazioni Interforze” presso la Scuola Trasmissioni della Cecchignola.
Oltre i periodi di imbarco, è stato destinato allo Stato Maggiore della Marina, presso l’Ufficio di Programma internazionali e all’Ispettorato Logistico della Marina Militare. Comandante della Scuola Telecomunicazioni FF.AA. di Chiavari (STELMILIT) dal 2015 al 2017 è stato successivamente impegnato presso Unità Operative dello Stato Maggiore Difesa impegnate nel settore della Cyber Defence, incarichi nello svolgimento dei quali ha avuto occasione di rappresentare le Forze Armate in consessi internazionali.
Dal 16 settembre 2021 gli è stato assegnato l’incarico di Capo Ufficio Vela dello Stato Maggiore Militare - Direttore dello Sport Velico Marina Militare (MARIVELA) con competenze nella direzione e coordinamento delle attività veliche a carattere formativo addestrativo ed agonistico e di quelle relative al mantenimento in efficienza delle imbarcazioni assegnate alle 13 Sezioni Veliche della Forza Armata funzionalmente dipendenti.
E’ insignito delle seguenti onorificenze: Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica, Medaglia Mauriziana, Croce d'oro per anzianità di servizio, Medaglia d’Onore per Lunga Navigazione, Medaglia Militare al Merito di Lungo Comando, Croce commemorativa NATO per l’Operazione Sharp Guard, Croce commemorativa UEO per le attività di mantenimento della pace nella Ex Jugoslavia, Croce commemorativa nazionale per le attività di mantenimento della pace in Ex Jugoslavia, Nastrino di merito per il servizio prestato allo Stato Maggiore Marina.
LUIGI ROLANDI, IL SEGRETARIO GENERALE ARMATORE DI ‘CRIVIZZA’
Luigi 'Gigi' Rolandi, figlio dell'olimpionico ex presidente FIV Carlo Rolandi, è stato eletto Segretario Generale AIVE.
Luigi ‘Gigi’ Rolandi, nuovo Segretario Generale AIVE, è nato a Napoli il 12 febbraio 1953. È figlio di Carlo Rolandi, velista olimpionico in classe Star con Agostino Straulino, presidente FIV (Federazione Italiana Vela) dal 1981 al 1988 nonchè presidente onorario fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2020. Gigi va in barca dall’età di 3 mesi e chiamava ‘zio Tino’ Straulino con il quale usciva sulle Star. Ha regatato sugli Optimist, Flying Junior (secondo ai Campionati Italiani del 1966 e 1967), sugli FD con Picchio Milone e sui Tempest con Pippo Dalla Vecchia (primo al Campionato Italiano del 1969). Ha regatato alla One Ton Cup del 1969 a Helgoland, in Germania, sul Kerkyra II di Straulino e Marina Spaccarelli-Bulgari, poi sul Soling del padre e sul One Tonner Catch 33 di famiglia. Lasciata Napoli nel 1970 ha vissuto a Pisa fino al 1978, dove ha studiato fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, poi a Trieste fino al 1991 e infine a Ginevra fino al 2018, dove ha ricoperto la carica di senior research physicist al CERN (Centro Europeo Ricerca Nucleare). Nel periodo triestino ha frequentato lo Yacht Club Adriaco, partecipato a tutte le edizioni della Barcolana e regatato con il suo Soling. A Ginevra, oltre a regatare sui Surprise (esiste una flotta di 100 barche sul Lago Lemano), è stato per molti anni presidente dello Yacht Club CERN. Attualmente è professore ordinario di Fisica Sperimentale delle Alte Energie alla Scuola Normale Superiore di Pisa, nonchè membro dell’Accademia Pontaniana. E’ autore di un libro sui rivelatori di particelle elementari e co-autore di più di 1200 articoli su riviste internazionali. Dal 2018 si è stabilito con la moglie Ariella a Viareggio, con la quale nel 2021 ha acquistato Crivizza, un III Classe RORC (Royal Ocean Racing Club) lungo 11,52 metri armato a sloop bermudiano. Si tratta di un “Vashti Class” in fasciame di mogano, progettato nel 1958 dall’inglese Alan H. Buchanan, varato nel 1966 dal cantiere Apollonio di Trieste (anche costruttore di un secondo Vashti Class). Crivizza, associata alle Vele Storiche Viareggio, è barca ben nota perché protagonista nel 2019, insieme al velista Mauro Pelaschier, del periplo d’Italia da Trieste a Genova con lo scopo di educare i giovani al rispetto dell’ambiente marino attraverso il codice etico della Charta Smeralda della One Ocean Foundation.
GIORGIO BALESTRERO, INOSSIDABILE COMMODORO
Giorgio Balestrero è stato rieletto Commodoro dell'AIVE per il quadriennio 2022-2026.
Nel novembre 2021 ha compiuto 92 anni, ma l’energia e la voglia di fare continuano a non mancare. Giorgio Balestrero, già Commodoro AIVE nel periodo 2017-2021, è stato rinnovato nella carica anche per il prossimo quadriennio. Nato a Genova nel 1929 è figlio del pilota automobilistico Renato Balestrero. In passato ha lavorato in Algeria e diretto un importante Istituto di Vigilanza, che tuttora presiede. Per oltre 30 anni è stato presidente della Lega Navale Italiana sez. della Spezia. Tra il 1971 e il 2010 ha armato (e follemente amato) Arcangelo, ex Caramba, un 6 Metri S.I. (Stazza Internazionale) costruito nel 1923 dal cantiere tedesco Papst Werf Copenick su progetto del finlandese Gustav Estlander. Con Arcangelo, stazzata CIM, IOR e IMS, ha partecipato a un’infinità di regate, compreso il grande raduno della Spezia del 1989 e Le Vele d’Epoca di Imperia. È socio AIVE dal 1985, dove ha ricoperto le cariche di Consigliere e Segretario Generale. In passato è stato autore di una quindicina di pubblicazioni dedicate a diverse barche d’epoca, tra cui Corsaro II e Stella Polare della Marina Militare. “Per il prossimo quadriennio”, ha dichiarato Balestrero, “auspico che nel nuovo Consiglio regnino collaborazione e solidarietà”.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO AIVE PER IL QUADRIENNIO 2022-2026
Presidente
Giancarlo LODIGIANI
Presidente Onorario
Pier Maria GIUSTESCHI CONTI
Vice-Presidente
Capitano di Vascello Giuseppe CANNATÀ (Capo Ufficio Vela Marina Militare)
Segretario Generale
Luigi ROLANDI
Commodoro
Giorgio BALESTRERO
Tesoriere
Giulio Augusto BALDI (Armatore dell’8 Metri S.I. Margaret del 1926)
Consigliere
Roberta TALAMONI (ex Segretario Generale AIVE 2017-2021)
Consigliere
Gianni FERNANDES (Armatore Ilda 1946 e Presidente Vele Storiche Viareggio)
Consigliere
Fabio MANGIONE (Dinghista, Dragonista e armatore di Al Na’Ir III del 1964)
Consigliere
Roberto OLIVIERI (Armatore di Barbara 1923)
Consigliere
Nicolò DE MANZINI (Armatore di Nembo II del 1964 e past president Yacht Club Adriaco)
Alle sopracitate cariche si aggiungono quelle del Collegio dei Revisori (Pietro BIANCHI, Alessandro CORTOPASSI, Luca Pietro PIERINI), e del Collegio dei Probiviri (Antonio BANDINI, Nicola GIUSTESCHI CONTI, Francesca LODIGIANI).
AIVE – Associazione Italiana Vele d’Epoca
L’Associazione Italiana Vele d’Epoca è stata costituita nel 1982 con lo scopo di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. Il sodalizio, che ha sede a Genova presso lo Yacht Club Italiano, è un’associazione di classe riconosciuta dalla FIV (Federazione Italiana Vela) per gli yacht a vela d’epoca e classici. In quasi 40 anni di attività l’AIVE ha organizzato e patrocinato decine di regate veliche, realizzato pubblicazioni sullo yachting e promosso incontri volti a diffondere la cultura delle imbarcazioni d’epoca. Una biblioteca composta da più di 500 volumi raccoglie oggi la storia della vela e i piani costruttivi di oltre 1500 yacht schedati. L’AIVE fa parte del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo per lo Yachting Classico fondato nel 1926, organo che emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca. L’attuale presidente AIVE è Giancarlo Lodigiani, eletto per il quadriennio 2022-2026. Info: www.aive-yachts.it
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