Domenica 4 luglio 2021 a Laveno Mombello, sulla sponda orientale del Lago Maggiore, sono state presentate ufficialmente al pubblico le Officine dell’Acqua, progetto di riqualificazione dei 1.350 metri quadrati dell’ex magazzino delle FerrovieNord affidato in concessione trentennale all’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano. Qui nascerà il nuovo ufficio turistico, uno spazio espositivo, la biblioteca dell’acqua, un’area meeting e una futura scuola per diventare maestro d’ascia. Le Officine sono collocate a 50 metri dall’uscita della stazione ferroviaria di Laveno Mombello.
Di Paolo Maccione – Luglio 2021
Fotografie di Paolo Maccione
LE “OFFICINE DELL’ACQUA” APERTE AL PUBBLICO, IL VIDEO
LE “OFFICINE” NELL’EX MAGAZZINO DELLE FERROVIE
La sala con l'esposizione delle imbarcazioni tradizionali (Foto P. Maccione)
La presentazione al pubblico delle neonate "Officine dell'Acqua" (Foto P. Maccione)
Domenica 4 luglio 2021 a Laveno Mombello, in provincia di Varese, lungo la sponda orientale del Lago Maggiore, si è svolta la presentazione ufficiale al pubblico delle “Officine dell’Acqua”, progetto di riqualificazione sostenibile dell’ex magazzino di fine Ottocento di FerrovieNord che l’AVEV (Associazione Vele d’Epoca Verbano APS) sta trasformando in un complesso multifunzione dedicato alla nautica tradizionale. All’interno dei 1.350 metri quadrati di quest’area, data in concessione trentennale all’AVEV, sono state state infatti individuate cinque aree destinate ad altrettante attività e funzioni: l’ufficio turistico, uno spazio espositivo inerente alle tradizioni e la navigazione delle acque interne, la biblioteca dell’acqua e del legno con annessa area studio e attrezzatura polifunzionale per convegni e meeting, un incubatore attrezzato per lavorazione ed esposizione dedicata a giovani artigiani ed artisti. L’ambizioso progetto nasce dalla passione per la tradizione nautica e affonda le radici nell’impellente necessità di salvare, tramandare e riscoprire il secolare rapporto con il Lago e le Vie d’acqua. Dopo la presentazione ufficiale alle Istituzioni e alla Stampa dello scorso 24 giugno, l’apertura del 4 luglio era tutta dedicata al pubblico di appassionati. La cerimonia è stata presentata dal Presidente AVEV Alessandro Corti e da Paolo Sivelli, Direttore Esecutivo AVEV nonchè Responsabile del Progetto Officine dell’Acqua.Sono intervenuti il Dott. Luca Santagostino, Sindaco di Laveno Mombello, il Prof. Mario Iodice, Vicesindaco e assessore alla cultura, il Prof. Giuseppe Armocida, storico Verbanista. Le Officine si trovano in Viale Garibaldi 12 a Laveno Mombello (VA), a 50 metri dall’ingresso dell’omonima stazione ferroviaria raggiungibile in circa 1 ora e 30 minuti di treno o auto da Milano.
LA SCUOLA PER DIVENTARE MAESTRO D’ASCIA
A sinistra Paolo Sivelli, Direttore AVEV, e l'Architetto Leonardo Bortolami (Foto P. Maccione)
Una delle imbarcazioni esposte all'interno delle Officine dell'Acqua (Foto P. Maccione)
L’area degli ex magazzini di FerrovieNord si configurerà non solo come semplice spazio espositivo dedicato alla tradizione ed alla navigazione delle acque interne, ma anche come luogo di aggregazione, fulcro e catalizzatore dell’ampia offerta culturale che il territorio circostante offre. Tra i progetti più importanti in corso di definizione c’è quello riguardante il Corso per il conseguimento del titolo di Maestro d’Ascia, che impegnerebbe gli allievi in un percorso della durata di 36 mesi, dopo i quali sarebbero in grado di sostenere l’esame per il conseguimento dell’abilitazione a costruttore navale. Responsabile della Scuola di Costruzione e Restauro sarà l’Arch. Leonardo Bortolami, Maestro d’ascia rientrato da poco dalla Scozia dove ricopriva la carica di direttore della scuola di restauro dello Scottish Fisheries Museum di Edimburgo.
AVEV - ASSOCIAZIONE VELE D’EPOCA VERBANO
L'ingresso delle Officine dell'Acqua a Laveno Mombello (Foto P. Maccione)
L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è nata nel 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul Lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino ad oggi, dalla “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del Lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”. Nel 2016 sono stati la prima delegazione italiana ad avere accolto l’invito di partecipare, con 5 barche in rappresentanza della marineria italiana, al Festival Marittimo di Brest, il più importante del mondo. Sono seguite le spedizioni alla Settimana del Golfo di Morbihan (Francia) e ai festival marittimi di Stari Grad (Croazia) e Sète (Francia). Tra le varie iniziative la nascita della Traditional Sailing Academy, la scuola di vela a bordo di barche con armi classici e tradizionali, e il Corso di Restauro di Imbarcazioni in Legno svolto presso il cantiere dell’associazione in località Cellina (VA). Qui sono in fase di recupero scafi come il cutter inglese Tinka del 1951 e un modello di Light Crest del 1965 progettato da German Frers. L’attuale presidente AVEV è il varesino Alessandro Corti.
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www.veledepocaverbano.com
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