Visita al Cantiere Ernesto Riva presso la sede operativa di Maslianico, a Como. La squadra di artigiani e carpentieri navali, a cominciare dal titolare Daniele Riva, sta preparando le imbarcazioni in vista della stagione 2024. Le manutenzioni investono innanzitutto l’intera flotta di vaporine per il trasporto persone. Sono già una decina quelle costruite in legno dal cantiere, di cui 4 motorizzate elettriche e le altre a propulsione termica.
Di Paolo Maccione – Marzo 2024
Fotografie di Paolo Maccione
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Daniele Riva, titolare del Cantiere Ernesto Riva (Foto P. Maccione)
CANTIERE ERNESTO RIVA, DALLE VAPORINE ALLA VELARCA
lI restauro in corso di una tipica Lucia del Lago di Como (Foto P. Maccione)
Foto di gruppo al Cantiere Ernesto Riva (Foto P. Maccione)
Visita al Cantiere Ernesto Riva presso la sede operativa di Maslianico, a Como. La squadra di artigiani e carpentieri navali, a cominciare dal titolare Daniele Riva, sta preparando le imbarcazioni in vista della stagione 2024. Le manutenzioni investono innanzitutto l’intera flotta di vaporine per il trasporto persone. Sono già una decina quelle costruite in legno dal cantiere, di cui 4 motorizzate elettriche e le altre a propulsione termica. Sono ripresi i lavori a bordo della Velarca, ricostruzione della famosa casa-barca del Lago di Como realizzata oltre 50 anni fa riadattando un’antica gondola lariana. La Velarca originale era stata donata al FAI – Fondo Ambiente Italiano nel 2011 da Aldo e Maria Luisa Norsa. A bordo di questo scafo in legno di castagno lungo 22 metri si sta procedendo alla posa degli arredi interni. Su un Riva Ariston del 1962 verranno ricostruite le fiancate in mogano. Maquillage e nuova riverniciatura per una Lucia, il tipico scafo della tradizione lariana che tornerà ad essere esposto a Villa d’Este, il noto Grand Hotel a cinque stelle di Cernobbio. All’interno del cantiere è stata allestita anche un’officina meccanica per la revisione e la manutenzione dei motori marini. Tra le novità previste nel 2024 la costruzione di due nuove imbarcazioni elettriche progettate dallo yacht designer argentino German ‘Mani’ Frers, lunghe rispettivamente 10 e 7 metri, oltre al varo di un quarto esemplare del modello VDE 5.2 (Villa d’Este 5.2), motoscafo in mogano lungo 5,20 metri adibito a noleggio, progettato dall’ingegnere Carlo Bertorello e dall’architetto Tommaso Lorenzini, yacht designer del Cantiere Ernesto Riva.
Il restauro di un Riva Ariston del 1962 (Foto P. Maccione)
La Velarca del FAI (Foto P. Maccione)
INFORMAZIONI
www.cantiereernestoriva.it
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