Riva e Vele dEpoca Napoli 2023Dal 28 giugno al 2 luglio 2023 si è svolta a Napoli, presso il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, la prima edizione de “I Riva nel golfo di Partenope” contestualmente alla ventesima edizione de “Le Vele d’Epoca a Napoli”. Tra regate, sfilate, parate e una sosta di due giorni a Capri per i motoscafi più iconici nella storia del diporto è stato celebrato il fascino senza tempo di queste imbarcazioni in occasione dei 130 anni del Circolo Savoia e dei 25 anni della Riva Historical Society, il sodalizio che da un quarto di secolo riunisce gli appassionati di tutto il mondo promuovendo l’originalità del restauro degli scafi voluti dall’ingegnere Carlo Riva, pioniere della nautica. Ad oggi il Registro Storico dei Riva ha censito oltre 2600 scafi esistenti in 40 nazioni.

Di Paolo Maccione - Luglio 2023
Foto di Paolo Maccione e Archivio RYCCS

I RIVA E LE VELE D’EPOCA NEL GOLFO DI NAPOLI
Riva e RED Castel dellOvo Foto Maccione
I Riva all'ormeggio presso il Circolo Savoia, dietro di loro è visibile il m/y RED del 1947 e Castel dell'Ovo (Foto P. Maccione)

I Riva nel golfo di Partenope” è stata una prima edizione da incorniciare, per quel connubio vela-motore creatosi tra i motoscafi Riva e la ventesima edizione de “Le Vele d’Epoca a Napoli”, avvenuta nell’anno del 130esimo anniversario del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, presieduto da Fabrizio Cattaneo della Volta, e il venticinquennale della RHS Riva Historical Society, l’associazione sportiva dilettantistica e culturale (federata FIM-CONI) che dal 1998 riunisce gli appassionati delle imbarcazioni create dal genio della nautica, l’ingegnere Carlo Riva. La manifestazione si è svolta dal 28 giugno al 2 luglio 2023 presso la Banchina Santa Lucia di fronte a Castel dell’Ovo, il più antico castello di Napoli. Vi hanno partecipato 12 motoscafi Riva varati tra il 1958 e il 1986, il motoryacht di 24 metri RED del presidente RHS Piero Maria Gibellini, varato in Scozia nel 1947 e giunto appositamente da Viareggio con a bordo anche il piccolo Baglietto Bluette Popi del 1926, oltre a 14 vele d’Epoca, Classiche e Spirit of Tradition. La più datata era Barbara, il Camper & Nicholsons del 1923 che festeggiava 100 anni dal varo. Le tre regate disputate in quei giorni sono state organizzate dal Circolo Savoia con il patrocinio e la collaborazione dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) e SVMM (Sezione Velica Marina Militare).

LA FLOTTA PARTECIPANTE  
Di seguito le imbarcazioni a motore che hanno partecipato alla prima edizione de “I Riva nel golfo di Partenope”, provenienti dall’Italia, Germania e Svizzera.

  • TEMPEST II, Riva Olympic #156, 1972, CH
  • ARRIVA, Riva Aquarama #153, 1966, CH
  • (no name), Riva Aquarama Super #392, 1970, CH
  • MIMI, Riva Olympic #130, 1971, D
  • LYCIA IV, Riva Ariston #808, 1967, D
  • GHITA II, Riva Olympic #86, 1970, D
  • GORDON, Riva Tritone #249, 1965, D
  • TENDER TO RHEA, Riva Florida #311, 1958, D
  • PAU, Riva Ariston #282, 1970, I
  • VITTORIA III, Riva Ariston #363, 1961, I
  • RIVA CLASSICHE, Riva Aquarama Special #784, 1986, I
  • LAVA, Riva Super Ariston #829, 1968, I
  • m/y RED, mod. Silver 1947, I
  • POPI, mod. Baglietto Bluette, 1926

QUATTRO GIORNI DI SFILATE E PARATE  
Cena di benvenuto Savoia Foto Maccione
La cena di benvenuto agli armatori Riva presso il Circolo Savoia (Foto P. Maccione)

Vele dEpoca Napoli 2023 1Un Riva in navigazione e, dietro, Mariska del 1908

Giornate di sole e bel tempo hanno accompagnato la manifestazione. Dopo l’arrivo delle barche e il deposito dei carrelli presso il locale distaccamento della Marina Militare, nella giornata di mercoledì 28 giugno gli armatori dei Riva storici sono stati accolti per una cena di benvenuto presso il Circolo Savoia. Tra gli ospiti anche Alberto Scuro e Agnese Di Matteo, rispettivamente presidente e vice presidente dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano), che con i suoi 150.000 tesserati rappresenta un punto di riferimento per numerosi armatori di scafi d’epoca, spesso anche collezionisti di auto classiche. Nella giornata di giovedì 29 giugno, dopo il sempre spettacolare ed emozionante passaggio in mare delle frecce tricolori che quest’anno festeggiano il centenario dell’Aeronautica Militare, si è svolto il trasferimento dei Riva a Capri-Marina Grande, avvenuto costeggiando la penisola sorrentina. In serata cena presso il Ristorante Le Camerelle, con passaggio “obbligato” attraverso la famosa piazzetta di Capri e le numerose vetrine dei brand internazionali del lusso e della moda.

IL CONCORSO DI ELEGANZA DEI RIVA A CAPRI 
Concorso Eleganza Capri Foto Maccione
Il Riva MIMI con l'equipaggio in stile "Anni Settanta" (Foto P. Maccione)

Venerdì 30 giugno 2023 è stato Costanzo Vuotto, Direttore Sportivo dello Yacht Club Capri (fondato nel 1999), ad accogliere armatori ed equipaggi presso la sede a mare del Club, in Darsena Marina di Caterola, per il briefing che ha preceduto il Concorso di Eleganza. In giuria, ospitata a prua di RED, anche Fabrizia d’Avanzo, figlia di Achille presidente dello Yacht Club Capri. Il concorso è stato vinto dal Riva Ariston VITTORIA III del 1961 di Mattia Martinelli, che ha preceduto il Riva Olympic MIMI del 1971 di Andreas Hagner e il Riva Tritone GORDON del 1965 di Andreas Rosado. A TENDER TO RHEA il premio per la barca più ‘vintage’ e al dodicenne Martino Martinelli quello per il più giovane membro di equipaggio. Un premio della gioielleria Ventrella anche a Piero e Mariella Gibellini, anime della Riva Historical Society.

LA SOSTA AI FARAGLIONI E LA CIRCUMNAVIGAZIONE DELL’ISOLA 
I Riva a Capri Foto Maccione
I Riva si dirigono verso i faraglioni di Capri, sullo sfondo il Vesuvio (Foto P. Maccione)

I Riva ai faraglioni di Capri Foto Maccione
I Riva ai faraglioni di Capri (Foto P. Maccione)

Nella stessa giornata si è svolta la navigazione verso i famosi faraglioni di Capri, sicuramente una delle mete più note e fotografate del mondo. Impressionante il traffico costituito da decine di imbarcazioni, che dalla mattina alla sera si riversano in zona cariche di turisti. Dopo le classiche foto di rito è proseguita la circumnavigazione dell’isola, con passaggio davanti al faro e alle numerose barche in attesa di visitare l’altrettanto famosa Grotta Azzurra, dove si può accedere solo trasferendosi su piccoli barchini in grado di entrare tra le rocce.

IL PARTY “RIVA-VELE D’EPOCA” E LA PARATA CONCLUSIVA 
Arriva un Aquarama del 1966 Foto Maccione
Il Riva ARRIVA del 1966 alla parata finale di domenica (Foto P. Maccione)

Piero M. Gibellini Presidente RHS Foto MaccionePiero Maria Gibellini, storico presidente della Riva Historical Society (Foto P. Maccione)

Nella giornata di sabato 1 luglio 2023 i Riva sono rientrati all’ormeggio a Napoli al Circolo Savoia, mentre le vele d’epoca uscivano in mare per la seconda delle tre regate programmate. Nel corso della sosta a terra c’è stata l’occasione per numerosi armatori di visitare il Riva Cafè di Oscar Leonessa, al quale si arriva dopo una passeggiata sul Lungomare Caracciolo. In serata, sempre al Savoia, si è svolto il party congiunto per tutti gli equipaggi delle vele d’epoca e dei Riva. Oltre 200 persone hanno goduto della tipica ospitalità Partenopea, con sfiziosità napoletane, pasta e il tipico babà. Infine, domenica 2 luglio, è avvenuta la parata delle vele d’epoca e dei Riva, che hanno sfilato davanti alla terrazza della Rari Nantes, l’ultracentenario Circolo dal quale sono usciti i campioni di pallanuoto del Settebello Azzurro. A ogni passaggio venivano giudicati parametri quali il restauro, le divise dell’equipaggio e il saluto rivolto al pubblico a terra. Sulla vela d’epoca Zenith, un classe 6 Metri S.I. (Stazza Internazionale) varato nel 1924 dal noto cantiere scozzese Fife, restaurato in epoca recente dall’Antico Cantiere Navale del Legno Aprea, ha sfilato anche il presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia Roberto Mottola d’Amato, che già in passato aveva ospitato un raduno RHS presso le loro banchine.

LE PREMIAZIONI DEI MOTOSCAFI RIVA
RHS Premiazioni Savoia 2023
La premiazione del Riva VITTORIA III al Circolo Savoia (Foto P. Maccione)

Best in Show:  1° – VITTORIA III – 2° TEMPEST II – 3° ARRIVA

Abilità Marinaresca: 1° – LYCIA IV – 2° RIVA CLASSICHE – 3° MIMI

Premio alla barca più piccola: TENDER TO RHEA

Premio alla barca più grande: RIVA CLASSICHE

I Riva visti da RED Foto MaccioneLa flotta dei Riva vista dal motoryacht RED del 1947 (Foto P. Maccione)

Altri riconoscimenti sono stati assegnati all’armatore Alessandro Camoletti quale neo associato alla Riva Historical Society, all’armatore Marco Keller per non essere mai mancato a tutti i raduni organizzati nel Golfo di Napoli, a Matthias Haux per avere riportato il suo LYCIA IV a Napoli da quando lì aveva iniziato a navigare negli anni Sessanta. A Ferdinando Zanoletti il presidente Gibellini ha donato il primo volume del suo libro “La velocità sull’acqua” che va ad arricchire la Biblioteca della Fondazione Museo Barca Lariana del Lago di Como, la più estesa raccolta di barche storiche del mondo voluta dal padre GianAlberto Zanoletti, mentore dello stesso Gibellini. Tutti gli armatori che hanno partecipato al raduno con la propria barca hanno ricevuto una targhetta commemorativa. Al presidente del Savoia Fabrizio Cattaneo della Volta, quale ringraziamento per la splendida ospitalità offerta, è stato donato un taglio d’abito Vitale Barberis Canonico. La RAM di Sarnico ha consegnato ad ogni armatore un prezioso omaggio, costituito da una bitta dell’Aquarama in una custodia in legno. Inoltre, alle imbarcazioni VITTORIA III, all’Aquarama (senza nome) di Marco Keller e all’Ariston PAU è stato donato il premio Riva Privée, consistente in un pranzo o cena esclusiva per due persone al 2 stelle Michelin ‘Dani Maison’ di Ischia.      

LE CLASSIFICHE DELLE VELE D’EPOCA 
Vele dEpoca Napoli 2023 3
Le vele d'epoca in regata, al centro Zenith del 1924, vincitrice nella categoria 'Epoca' 

Equipaggi Marina Militare a Napoli Foto MaccioneL'equipaggio della Marina Militare (Foto P. Maccione)

Dopo tre prove disputate questa è la classifica finale della XX edizione de “Le Vele d’Epoca a Napoli” 2023

Yacht Epoca: 1- Zenith, 2-Argyll, 3-Mariska, 4-Manitou, 5-Barbara, 6-Finola

Yacht Classici: 1-Crivizza, 2-Calypso, 3-Ojalà II, 4-Don Quijote, 5-Penelope, 6-Pilgrim

Spirit of Tradition: 1-Albelimar III, 2-Fiuit

INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL CIRCOLO SAVOIA
Fabrizio Cattaneo della Volta Foto Maccione
Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli (Foto P. Maccione)

Presidente Cattaneo della Volta, quale è stata la particolarità di questo evento? 
Unire per la prima volta qui a Napoli, in occasione dei 130 anni del nostro Circolo, i motoscafi più iconici del mondo insieme alle regate delle vele d’epoca.

Chi si sente in dovere di ringraziare per la riuscita di questo evento? 
Innanzitutto i numerosi collaboratori del Savoia, a terra e in mare, che si sono spesi senza riserve nei giorni della manifestazione. Poi gli sponsor Ventrella, Centro Porsche Napoli e ALA, la Marina Militare, da sempre nostra alleata in questo genere di eventi, lo Yacht Club Capri, la RHS Riva Historical Society e l’ASI Automotoclub Storico Italiano.

Cosa sogna per il futuro del Savoia? 
Maggiori infrastrutture ricettive per le imbarcazioni. Meritiamo questo “sogno”, perché negli ultimi 20 anni ci siamo fatti conoscere e apprezzare da migliaia di componenti di equipaggio di tutto il mondo e questo ha portato anche a formalizzare importanti gemellaggi con prestigiosi circoli.

Quali? 
Tra i 20 circoli italiani lo Yacht Club Italiano, la Società Canottieri Firenze e la Compagnia della Vela di Venezia. Ben 21 quelli esteri genellati col Savoia, dall’Antigua Yacht Club all’Annapolis Yacht Club, dal Royal Thames Yacht Club allo Yacht Club de France.

È vero che il Savoia rientra “nel miglio nautico napoletano” coi circoli più premiati? 
Vero! Entro questa distanza sono presenti ben sei circoli, tra cui il nostro, e tutti hanno primeggiato in discipline sportive come il canottaggio, la vela e il nuoto.   

Come vive la presidenza del “dopo Pippo Dalla Vecchia”? 
Si tratta di “un’eredità” pesantissima. Sono socio del Savoia dal 1967, conosco tutto e tutti. Ho avuto l’onore di lavorare nel Consiglio insieme a Pippo per 20 anni … e senza imbarazzo ammetto di rifare oggi tutto quello che faceva lui, dall’accoglienza alla cura della cucina, dall’ospitalità alla creazione di un clima famigliare. Si è sempre rivelata una strategia vincente. Forse anche questo ha contribuito oggi ad avere oltre 600 soci … e ci tengo a sottolineare tutti paganti.

Cosa prova quando, quasi sempre in giacca e cravatta, accede al suo Circolo? 
L’orgoglio di vedere 150 ragazzini che si allenano sugli Optimist o i giovani che praticano il canottaggio per poi magari diventare ‘braccia robuste’ sulle barche di Coppa America. A questo proposito siamo l’unico circolo che può vantare 2 partecipazioni in Coppa America con Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato. Per la giacca e la cravatta sono sempre stato abituato, sia quando da studente frequentavo la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli, sia oggi che svolgo la professione di avvocato.

INFORMAZIONI 
www.rivahistorical.org 
www.aive-yachts.org 

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