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Lorenzo Garosi Marga 1910 Foto Maccione 6Il toscano Lorenzo Garosi, classe 1989, è la dimostrazione di come anche il mondo delle barche d’epoca possa contribuire a preparare aspiranti campioni di vela. Lorenzo, cresciuto velisticamente presso la Tecnomar di Fiumicino, ha presentato recentemente il suo progetto ‘Lorenzo in solitario’ con il quale intende partecipare alla Mini Transat 2019. Il budget occorrente? “Solo” 100.000 euro. Tra i sostenitori del progetto anche l’organizzazione di barche d’epoca The Classic Yacht Experience.

Di Paolo Maccione – Febbraio 2018
Fotografie Paolo Maccione e Archivio Barche d’Epoca e Classiche

Crescere tra le barche d’epoca alla Tecnomar di Fiumicino
Lorenzo Garosi Marga 1910 Foto Maccione 2Lorenzo Garosi
, nato a Poggibonsi (SI) il 6 dicembre 1989, ha iniziato a navigare fin da piccolo sulle barche d’epoca, introdotto e stimolato dallo zio Emiliano Parenti della Tecnomar di Fiumicino (Roma), che ha sempre creduto in lui avvicinandolo al mare. Ha scoperto il mare grazie al nonno, Pierpaolo Giua, proprietario della Tecnomar e dello storico rimorchiatore Pietro Micca del 1895 sul quale Lorenzo ha navigato per parecchie stagioni. Nel 2006 ha regatato come prodiere su Kipawa,  un 10 metri S.I. (Stazza Internazionale del 1938), dopo avere partecipato anche al suo restauro compiuto in Tecnomar. Inizia poi a navigare su Bona Fide, un Five Tonner del 1899, e a regatare su Marga, 10 Metri Stazza Internazionale del 1910, della quale ha seguito sin dall'inizio l'intero restauro. La Tecnomar, luogo storico della nautica di Fiumara, è  stata quindi scuola di grande formazione professionale per il suo mestiere, che ha contribuito ad ampliare l’esperienza nel restauro e nelle regate delle barche d’epoca.

L’Oceano Atlantico su Durlindana
Durlindana 3La sfrenata passione per il mare ha portato Lorenzo a regatare anche sulle barche più moderne, partecipando a regate e conseguendo importanti successi. A bordo di Durlindana 3, un Carroll Marine 60, ha compiuto la sua seconda traversata atlantica (ARC 2015), sotto il comando di Antonio Latini. Tornato dai Caraibi, nel 2016 ha continuato a navigare su ben quattro barche: Durlindana 3, Marga, Natalia (ClubSwan 42) e Cippa Lippa (Cookson 50), fino ad arrivare alle due barche della flotta Ulika, Swan 42 e il nuovo ClubSwan 50, di cui ha seguito la fine della costruzione in Finlandia e di cui è attualmente comandante. Un percorso che gli ha permesso di accumulare conoscenze a 360º, dalla costruzione del nuovo al restauro di scafi in legno, moderne, in vetroresina e carbonio, dalla gestione di shore team ed equipaggi, sia in regata che in trasferimento, all’acquisizione di tecniche e strategie di regata imparate da vari velisti con i quali ha regatato (Gabrio Zandonà, Branco Bercin, Diogo Cajolla, Giovanni Arrivabene, Marco Sono, Paolo Semeraro …).

Sopravvissuto sul Laser in un mare in tempesta
Lorenzo Garosi disperso sul LaserVenerdì 19 gennaio 2018, presso l’Auditorium del Circolo Nautico Tecnomar, Lorenzo Garosi ha presentato ufficialmente il progetto “Lorenzo in solitario”, volto a promuovere la sua partecipazione alla Mini Transat 2019. Il noto giornalista di nautica Fabio Colivicchi, direttore di Saily.it, ha introdotto la presentazione ricordando la disavventura di Lorenzo nella notte del 18 gennaio 2017, durante un’uscita su una deriva della classe Laser. La prima scuffia, al largo di Fiumicino, gli costò la perdita del timone e la rottura della deriva, con la conseguenza di dover trascorrere le successive 30 ore in mare, di notte, in inverno. Il suo salvataggio ad opera della Guardia Costiera è ancora considerato un mezzo miracolo, che per ritrovarlo ha setacciato 2200 miglia quadrate di mare. Ma è proprio in quella lunga notte di "riflessioni da sopravvissuto", che è nata l’idea di inseguire il sogno di poter partecipare alla prossima Mini Transat.

“Lorenzo in solitario”, il progetto della Mini Transat
Lorenzo Garosi Marga 1910 Foto Maccione 5Per il suo progetto Mini Transat 2019, Lorenzo farà parte di un gruppo di lavoro interessante che opererà su 3 barche gemelle di serie ed una barca demo che navigherà con a bordo equipaggi molto competenti. Alla serata era presente anche Andrea Fornaro, velista e navigatore, che ha partecipato alle ultime due Mini Transat classificandosi 5° assoluto all'ultima edizione. Fornaro ha parlato della barca di Lorenzo, chiamata “La Bomba”, progettata da Etienne Bertrand presso il cantiere navale di Sentino, in Polonia, è la prima barca di serie a presentare la famosa prua rotonda risultata la scelta vincente nelle ultime Transat 650. Per quanto riguarda le vele, ne sono previste 7, Lorenzo ha svelato che è in corso di studio il piano velico in collaborazione con Francesco Cruciani della veleria 3FL Sailing, che ha già acquisito particolare esperienza e affinità nella ricerca dei materiali per questo tipo di barche e di navigazione. Nel corso della presentazione, è intervenuto anche Federico Cuciuc, altro ex con due Mini Transat alle spalle (la sua barca era ormeggiata sui pontili della Tecnomar durante la serata e ha suscitato molto interesse).  Come spiegato da tutti i navigatori, la "malattia" della vela sui Mini 650 nasce in conseguenza alla passione della vela Offshore in altomare. Il “Mini”, con dimensioni ridotte e senza necessità di impegnare budget proibitivi, permette a molti di avviarsi alla vela oceanica.

Tra i sostenitori anche The Classic Yacht Experience
Lorenzo in Solitario Conferenza 2018 3Durante la presentazione, Lorenzo ha anticipato i suoi programmi, in parte ancora da definire: dovrà compiere delle navigazioni in solitario per ottenere la qualificazione alla Mini Transat, e partecipare ad alcune regate. Queste potranno svolgersi nel circuito Atlantico, con meteo tutto sommato prevedibile, o in Mediterraneo, il quale contrariamente a quanto si pensi, è assai più imprevedibile e vario come condizioni meoteomarine, ma anche più comodo per gli spostamenti, anche considerando che la base di Lorenzo Garosi sarà presso la Tecnomar. Rispondendo alle domande stimolanti del folto pubblico presente, Lorenzo ha anche valutato il budget del progetto intorno a 100.000 euro, confermando l'esigenza di trovare partner e sponsor, oltre alla solidarietà e all'aiuto di tanti amici e appassionati. A questo proposito The Classic Yacht Experience, organizzazione internazionale promotrice di iniziative e navigazioni a bordo di scafi a vela d’epoca (Puritan del 1931 e Orianda del 1937), ha manifestato interesse nel volere sostenere questo ambizioso progetto. Tutto (ri)torna!

Massimo 85 skipper iscritti
Lorenzo in Solitario Conferenza 2018 4Andrea Fornaro ha confermato che il programma sarà lo stesso della scorsa edizione e che per poter rientrare nel numero chiuso degli 85 skipper iscritti, in questi primi mesi Lorenzo Garosi dovrà navigare per 1000 miglia in solitario, non in regata, in percorsi stabiliti dalla classe. Altre 1500 miglia invece, serviranno per poter essere accettati in regata. Fornaro ha anche suggerito a Garosi di guardare subito alle principali grandi regate internazionali della classe Mini 650: il Mini Fastnet e la Les Sables-Azzorre-Les Sables. "I miei punti forti? La tenacia, l’adrenalina e un pizzico di follia. La solitudine non mi spaventa, anzi. Non vedo l'ora di dare inizio a questa prima campagna, perchè con la fantasia guardo al futuro e ad altre possibili imprese oceaniche." Presenti durante la serata anche grandi nomi della vela come il già citato Federico Cuciuc, Tullio Picciolini, Mario Girelli, Marco Profili, Matteo Miceli e Giancarlo Gianni oltre al citato Andrea Fornaro, mentore e allenatore di Lorenzo durante questo percorso di qualifica.  E ancora: la velista e campionessa olimpionica di windsurf Alessandra Sensini, il Vice Presidente della Federazione Italiana Vela Alessandro Mei e il Presidente della IV Zona FIV Giuseppe D’Amico.

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www.lorenzogarosi.com

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